Pas encore inscrit ? Creez un Overblog!

Créer mon blog

Arizona Dream: recensione del film

Cinque anni di problemi per i diritti d'autore, ma finalmente nel 1993 è stato presentato in Italia Arizona Dream, di Emir Kusturica.

Arizona Dream - Il valzer del pesce freccia

Arizona Dream, il valzer del pesce freccia, è un film diretto dal regista Emir Kusturica del 1993 vincitore dell'Orso d'Argento, Gran Premio della giuria al quarantaduesimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
I temi trattati sono molti e davvero impegnativi, come il non voler crescere per non avere responsabilità e delusioni, l'ingenuità e la spensieratezza tipici dell'infanzia, l'illusione e tanti altri.
Inizialmente conosciuto in Italia con Il valzer del pesce freccia, è uscito nuovamente con il titolo originale. Vediamo la trama: nel cast un giovane Johnny Depp, che impersonifica il ragazzo Axel Blackmar, innocente e strano. Un ragazzo che, dopo la morte dei genitori, si trasferisce a New York dove lavora al dipartimento per la pesca e la caccia. Quando suo zio Leo, interpretato da Jerry Lewis, decide di sposarsi, Axel torna in Arizona per fare da testimone. All'inizio Axel vuole tornare a New York, ma cambia idea quando incontra Elaine, Faye Dunaway, una vedova un po’ particolare che ha ucciso suo marito e che vive con la figlia Grace, l'attrice Lili Taylor.
Il ragazzo si trova in mezzo alla vita e i pensieri delle due donne mentre il suo sogno è quello di vivere in Alaska.

Aspetti positivi

In Arizona dream Jhonny Depp è assolutamente straordinario nell'interpretare il giovane di 23 Alex.
Uno stile, quello di Kusturica, davvero particolare, che cerca di comunicare a diversi livelli: da quello sensoriale a quello pittorico. Questo però può piacere o non piacere. Sia il regista che in particolare questo film è un odio o amore a prima vista.

Aspetti negativi

Forse in questo film, antecedente al suo capolavoro Underground, Kusturica calca troppo sulla tragicità della vita. Un film surrealista, molto originale, particolare con ogni scena che fa storia a sé, ma sicuramente non adatto a tutti.
Il regista cerca di mescolare risate e lacrime, gioia e dolore, in 140 minuti di pellicola non sempre chiara e con un'amarezza di fondo che spesso non piace.
Le immagini sono surreali tra il pesce che passa da una parte all'altra alle tartarughe che invadono i piatti sul tavolo.

Articles de la même catégorie Cinema e Documentari

Final Destination 3D, recensione del film

Final Destination 3D, recensione del film

Si può aggirare il crudele disegno del destino? Sfuggire alla morte è impossibile? Il film gira intorno questo complicatissimo quesito, dando infine la propria risposta. Final Destination 3D, un film dal successo mondiale, esordisce in tre dimensioni, coniugando effetti scenici spettacolari alla qualità del 3D che lascerà senza fiato gli spettatori.
Il caso Thomas Crawford, recensione del DVD

Il caso Thomas Crawford, recensione del DVD

"Il caso Thomas Crawford" è una pellicola giocata soprattutto su alcune grandi prove di attore, a partire da quella di Anthony Hopkins.
Fratello dove sei? Recensione del DVD

Fratello dove sei? Recensione del DVD

Fratello dove sei? è un film del 2000 diretto dai fratelli Coen, tratto dall'Odissea di Omero, dalla quale riprende solo l'idea del viaggio e degli incontri compiuti sulla via, con la differenza che al posto delle divinità e mostri, si sostituiscono personaggi del profondo Sud America negli anni della Grande Depressione.
Prison Escape: recensione e trama

Prison Escape: recensione e trama

Prison Escape reinterpreta il vecchio tema della fuga dal carcere indagando l'animo e la mente dei personaggi. Si tratta di un thriller psicologico particolarmente riuscito.