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Assegno di mantenimento dei figli, cosa prevede la legge

L' articolo 155 del Codice Civile sancisce che in caso di separazione di genitori in presenza di minori essi hanno il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascun genitore. L'assegno di mantenimento dei figli viene versato al genitore non affidatario del figlio stesso.

doveri dei genitori in caso di divorzio

Ciascun genitore deve provvedere al mantenimento del figlio in proporzione al proprio reddito, il giudice decide la corrispondenza di un assegno periodico stabilito tenendo in considerazione: le esigenze del figlio, le risorse economiche dei genitori, il tenore di vita di vita in caso di convivenza con entrambi i genitori, i tempi di permanenza presso ciascun genitore, la valenza dei compiti domestici e di cura attribuiti a ciascun genitore. L'assegno viene adeguato agli indici ISTAT, nel caso in cui la documentazione fornita dai genitori per calcolare la quota dell'assegno di mantenimento non sia esaustiva viene condotto un accertamento da parte della polizia tributaria sui beni e sui redditi contestati. Nel quantificare l'assegno di mantenimento vengono presi in considerazioni dei " costi fissi " tipo le spese mediche e per le cure, per l'alimentazione, per l'acquisto di libri e questi costi variano a seconda dell' età del bambino, un bimbo di pochi mesi avrà delle esigenze (pannolini, omogenizzati, latte in polvere, ecc.) diverse da quelle di un bimbo di 7 - 8 anni, d'altro canto un ragazzo diciottenne avrà altre esigenze più onerose rispetto ad un bimbo sempre di 7 - 8 anni.
Un'altra variabile che viene presa in considerazione al fine del calcolo dell'assegno di mantenimento è quella territoriale, i costi dei beni variano a seconda della Regione se non Comune in cui il bimbo vive, bisogna tener presente anche la variazione dei prezzi e dei tassi di interesse. Ai "costi fissi " vanno aggiunti tutti quei costi che consentono al proprio figlio di mantenere un certo tenore di vita ciò viene stabilito dal giudice tenendo in considerazione le spese affontate dai genitori al momento del matrimonio o dell'unione.

E quando il figlio raggiunge la maggiore età?

Nel caso in cui il figlio raggiunga la maggiore età e non sia in grado di mantenersi autonomamente per aver riconosciuto l'assegno da parte del genitore non affidatario deve coabitare con l'altro genitore, non vengono presi in considerazione anche gli spostamenti dovuti a studi e lavori saltuari. Il diritto di percepire l'assegno di mantenimento viene modificato o estinto in base alla procedura dell'art. 710 del Cpc.

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