Australian Pink Floyd Show: recensione

Meglio l'originale o la copia?

Il gruppo

"Australian Pink Floyd Show" è una cover band dei Pink floyd formatasi ad Adelaide nel 1988 e attualmente attiva. Nel corso degli anni, il progetto ha visto avvicendarsi vari musicisti, fino ad arrivare alla line up odierna, che comprende Steve Mac (voce, chitarra), Paul Bonney (batteria), Jason Sawford (tastiere), Colin Wilson (voce, basso), David Fowler (voce, chitarra) e Alex MacNamara ( voce). La complessità delle canzoni dei Pink Floyd e la mole delle loro tournée sono tali, che non è raro vederli affiancati da ulteriori artisti, soprattutto per quanto riguarda la sezione dei fiati (Mike Kidson al sassofono) e dei cori (Bianca Antoinette, Lara Smiles e Emily Lynn).
Dalle origini analoghe a tante altre cover band, ossia amici e musicisti che si mettono a suonare insieme le canzoni dei propri beniamini, il gruppo ha finito però per raccogliere un successo incredibile, che l'ha visto impegnato in tour mondiali davanti a oltre tre milioni di persone in tutto il mondo, regalando concerti memorabili, spesso eseguiti in luoghi straordinari, come il Royal Albert Hall di Londra nel 2007.
Carta vincente dell'Australian Pink floyd Show è la riproposizione, nei loro concerti, degli stessi giochi di luce e laser utilizzati dalla band "originale" per animare i loro spettacoli. In questo modo, vanno oltre il "tributo" propriamente detto per entrare nella "rievocazione". La parte musicale è altrettanto notevole, sia perché l'intera strumentazione è stata pensata ed arrangiata per ricreare lo stesso sound dei Pink Floyd, sia perché il gruppo è in grado di eseguire performance molto efficaci, con assoli in stile Gilmour e concerti spesso molto lunghi. Paradossalmente, la completa adesione al loro mito musicale rappresenta il tratto di maggiore originalità.
Di solito la loro playlist spazia lungo tutta la carriera dei Pink Floyd, ma non è raro vederli suonare interi album. La serata, in genere, si conclude con "Comfortably Numb" e "Run Like Hell".
Fedeli alla filosofia che vede nell'esperienza live l'unca forma di comprensione del fenomeno dei Pink Floyd, la loro discografia è essenziale: l'unica registrazione da loro messa in commercio è contenuta nel dvd "Live at The Royal Albert Hall"
Damian Darlington, chitarrista nella band a partire dal 1994, ne uscì nel 2010 per fondare i "Brit Floyd", band inglese che ripropone la formula analoga dei cugini australiani.

Dove reperire informazioni

Aussiefloyd.com è il sito ufficiale della band. Al suo interno si può leggerne la storia nei dettagli, corredata di nomi e date, ma anche vedere gratuitamente il documentario "Welcome to the machine", che ne ripropone il contenuto. Sono disponibili, inoltre, informazioni sui prossimi tour e relativo acquisto on line dei biglietti, notizie e recensioni sulla stampa specializzata, merchandising.