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Basic Instinct, recensione

Recensione del film

Trama

Basic Instinct è un film americano girato nel 1992, dal regista Paul Verhoeven, tra gli Stati Uniti e Parigi. La pellicola, lunga 127 minuti, appartiene al genere thriller, anche se le scene per le quali viene ricordato nella storia del cinema hollywoodiano, sono quelle a spiccato carattere erotico. Il film ha per protagonisti gli attori Michael Douglas, nel ruolo di un detective, e Sharon Stone, in quello di una scrittrice e psicologa, dalla vita sessuale intensa e ambigua, che la porta ad essere coinvolta in un difficile caso di omicidio. Quest’interpretazione, che valse alla Stone ben due premi agli MTV Movie Awards del 1993, come miglior performance femminile ed attrice più attraente, fece decollare la carriera dell’attrice, consacrandola come una delle dive più ammirate e desiderate del cinema americano. Indimenticabile, infatti, è la scena in cui la Stone accavalla le gambe durante un interrogatorio, per provocare maliziosamente i poliziotti, svelando loro l’assenza di biancheria intima. Anche la colonna sonora, curata dal compositore Jerry Goldsmith, fu molto apprezzata dalla critica, tanto da meritare una nomination agli Oscar. L’evento che dà il via alla trama e fa intrecciare le vite del detective Nick Curran e della provocante scrittrice Catherine Trammell, è l’omicidio di un ex musicista rock, trovato ucciso nel suo locale, con un punteruolo da ghiaccio conficcato nel petto, al termine di un rapporto sessuale. La sospettata è appunto Catherine, che si trovava in compagnia della vittima la notte del delitto, e che in un suo romanzo, raccontava di un caso di omicidio analogo, dove l’arma del delitto utilizzata era un punteruolo rompighiaccio. Il fascino ammiccante di Catherine travolge il detective in una focosa storia passionale, che sembra quasi spostare in secondo piano le vicende investigative, sebbene altre vittime contribuiscano a rendere torbida e complicata la storia: l’amante di Catherine, una donna, che muore durante un inseguimento in auto; il collega di Nick, a cui qualcuno spara in ascensore; l’ex fidanzata di Nick, uccisa da quest’ultimo, convinto della sua colpevolezza. Il finale, come in ogni thriller che si rispetti, è tutto da scoprire.

Aspetti positivi

Il film, che ha ottenuto notevoli incassi al momento dell’uscita nelle sale cinematografiche, è sicuramente uno di quei film da vedere almeno una volta, per gli appassionati della storia del cinema hollywoodiano. La scrittura è rapida e piuttosto moderna, forse anche più d’impatto rispetto al seguito del film, Basic Instinct 2, che è stato girato nel 2006, con Sharon Stone, ma senza la partecipazione di Michael Douglas.

Aspetti negativi

Non è assolutamente un film per famiglie, sia per la violenza di alcune scene, che per il contenuto erotico di immagini e dialoghi.

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