Bilance di precisione, guida all'acquisto
Le bilance di precisione trovano un ampio campo di applicazione nei settori più disparati. Vediamo alcuni consigli sull'acquisto di questo genere di prodotto.
Caratteristiche delle bilance di precisione
Come ogni altro tipo di bilancia anche le bilance di precisione si caratterizzano per specifici valori di portata e sensibilità (o risoluzione). La portata indica l'intervallo entro cui può variare la massa in esame. Essendo destinate ad un uso particolare le bilance di precisione hanno una portata solitamente bassa, che può variare dai 100 grammi (o meno) ai 1000 grammi. La sensibilità, invece, è la più piccola variazione di massa (e quindi peso) che lo strumento è in grado di apprezzare. Più questo valore è basso più la bilancia fornirà una lettura precisa della massa dell'oggetto o della sostanza che si sta pesando. Altre caratteristiche delle bilance di precisione sono la prontezza (o stabilizzazione), cioè il tempo che occorre alla bilancia per fornire la lettura esatta del peso, e la linearità, ovvero, la capacità di mantenere la precisione su tutta la scala.
Fra i vari tipi di bilance di precisione ricordiamo: la bilancia analitica e la microbilancia. La bilancia analitica ha una sensibilità anche inferiore al milligrammo e una portata massima di 1 kg (la portata più comune è però di 200 g). Le microbilance, invece, hanno caratteristiche simili a quelle delle bilance analitiche, ma con portate solo fino a 20 g. Queste generalmente sono poste in una doppia custodia di vetro per evitare che l'aria e altri agenti esterni possono influenzare la pesatura. Le bilance di precisione hanno un piatto metallico sul quale si appoggia l'oggetto da pesare e sono alimentate tramite un adattatore di rete, oppure, possono funzionare anche con batterie da 1.5 volt, favorendone la portabilità. Quando si usa per la prima volta, oppure, dopo un lungo periodo di inutilizzo, la bilancia va sottoposta a calibrazione. Diversi fattori come l'usura o le forti variazioni ambientali (temperatura, umidità) possono incidere sulla bontà della pesatura.
Scegliere la bilancia giusta
Le caratteristiche elencate in precedenza possono essere un buon punto di partenza per scegliere il modello giusto di bilancia. Se, ad esempio, la bilancia va usata in un ambito dove vengono effettuate numerose operazioni di pesatura al giorno, si sceglierà un modello con un tempo di stabilizzazione bassissimo e che, magari, abbia anche la pratica funzione contapezzi. Se, invece, la bilancia andrà a pesare oggetti diversi con differenze di peso rilevanti tra loro, si considererà la linearità della bilancia su tutta la scala. Ricordiamo, infine, che tutti i maggiori produttori di bilance di precisione (Kern, Gibertini, Arroweld) forniscono sul loro sito web numerose informazioni sulle loro bilance, possiamo darvi un'occhiata prima di scegliere il modello che fa per noi.