Biografia di Maria Schell

Maria Shell, attrice svizzera (Vienna 15 gennaio 1926 – Preitenegg, 27 aprile 2005)

Biografia

Maria Schell nasce a Vienna il 15 Gennaio 1926, ma viene adottata da una famiglia svizzera. La famiglia Schell è composta da artisti: il padre commediografo, la madre attrice, il fratello attore (Maximilian Schell). Intraprende inizialmente una carriera teatrale sui palcoscenici di Zurigo, Vienna e Berlino.Le sue doti teatrali, temperamento drammatico e eccezionale mobilità espressiva del volto, colpiscono alcuni registi e nel 1948 debutta nel cinema. Il film che la rende attrice di fama internazionale è "L'ultimo ponte" (1954) di Helmut Käutner,per il quale vince il premio di miglior attrice al Festival di Cannes e l’anno seguente alla Mostra del Cinema di Venezia con il film "Gervaise" René Clément.
Ottenne il ruolo di Natalia nel film "Le notti Bianche" (1957) di Luchino Visconti e partecipa al film "Una vita" di Alexandre Astruc del 1958. Nel 2002 il fratello le dedica un documentario (Mia sorella Maria), che ritraeva i suoi ultimi anni di vita quando ormai si era ritirata dal cinema perché malata di un grave disturbo polmonare.
Il 27 aprile 2005 muore in Carinzia.

Opere principali

1950: Stupenda conquista di John Boulting
1953: L'incubo dei Mau Mau di George More O''Ferrall
1953: La bocca che sogna di Josef Von Backy
1954: L'ultimo ponte di Helmut Käutner
1955: I topi di Robert Siodmak
1955: Gervaise di René Clément
1956: Uragano sul Po di Silvia Pinal
1957: Le notti bianche di Luchino Visconti
1957: Rosa nel fango di Wolfgang Staudte
1958: Karamazov di Richard Brooks
1958: Una vita (Il dramma di una sposa)
1959: L'albero degli impiccati
1960: Cimarron di Anthony Mann
1961: La grande ruota di Geza Radvanyi
1961: Il marchio di Guy Green
1963: L'assassino conosce la musica di Pierre Chenal
1968: Non tirate il diavolo per la coda di Philippe De Broca
1974: Dossier Odessa di Ronald Neame