Biografia di Nino Cerruti
Nino cerruti, un uomo che con il suo intuito creativo è riuscito a esportare la moda italiana nel mondo.
Biografia
Nino Cerruti nasce a Biella il 25 settembre 1930. Nel 1950 eredita, alla morte del padre, l'industria tessile ed abbandona gli studi di giornalismo e filosofia. Investe tutto il suo tempo nella creazione di tessuti nel Lanificio dei fratelli Cerruti di cui viene nominato presidente nel 2001 dopo aver anche creato linee di moda e profumi per uomo e per donna. Negli anni settanta crea la prima giacca decostruita, una novità per l'Italia, che esporta anche nel mercato giapponese. Negli anni ottanta crea, invece, una linea di vestiario sportivo per lo sci e per il tennis. Molto successo hanno anche le linee pensate e realizzate per la Formula 1 e, in paticolare, per la Ferrari. Nel 2000 viene nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica.
Lavoro
Nel 1957 presenta a Milano la sua prima linea di vestiario 'Hitman', e nel 1962 fonda, con Osvaldo Testa, la Flying Cross, ed inizia a collaborare con Giorgio Armani. Nel 1967 apre la Cerruti 1881 a Place de la Madeleine a Parigi. Nel 1975 la Hitman crea una linea di maglierie che aiuta a fondare la Cerruti 1881 Brothers con creazione di camicie e moda casuals. Nel 1990 crea la linea dei profumi prima per uomo e poi per donna la sempre per la Cerruti 1881 distribuiti da Elisabeth Arden aprendo negozi in Cina, Hong Kong e perfino in Thailandia. Nel 1995 crea la linea femminile Cerruti Arte e nel 1998 nasce il profumo maschile Cerruti Image presso il Guggenheim Museo di Bilbao, e apre il negozio Cerruti alla Madison Avenue di New York. Nel 2000 apre uno shop anche ad Hong Kong. Nel 2001 vende la Cerruti Holding e concentra la sua attività nel Lanificio Fratelli Cerruti di cui è tuttora presidente.
La vita
La sua vita l'ha dedicata tutta al lavoro. Ha sempre cercato di aggiornare la sua conoscenza girando il mondo e cercando di unire nelle sue linee l'esperienze italiana e quelle estere. Nel 2005 ha anche fatto il membro della giuria al Festival del Cinema di Berlino.