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Biscotti di Prato: storia e ricetta del dolce

I biscotti di Prato sono la specialità di maggior successo della tradizione dolciaria toscana. Si tratta di biscotti secchi ottenuti impastando mandorle intere sgusciate con pasta di pane, conferendo loro inizialmente la forma allungata di un filoncino e successivamente ricavandone piccole fette. I biscotti di Prato vengono erroneamente chiamati anche Cantucci o Cantuccini. In realtà i cantucci sono preparati con un metodo differente e contengono anice.

Storia del dolce

Esistono diverse versioni sulla nascita dei biscotti di Prato. Alcuni infatti sostengono che non siano stati realmente inventati a Prato, ma che qui abbiano soltanto trovato il successo che li ha resi famosi e ricercati in tutto il mondo. Negli ultimi 150 anni la ricetta ha subìto diversi cambiamenti a seconda del luogo, dimostrando che probabilmente non esiste una vera ricetta originale per questo tipo di dolce. In provincia di Prato sono tuttavia presenti diversi biscottifici che li producono dal 1850; coloro che ci lavorano affermano di possedere la ricetta originale, che non prevede ad esempio l’aggiunta di cannella (utilizzata attualmente da alcune case dolciarie). La documentazione più antica che si ha sulla ricetta dei biscotti di Prato risale al XVIII secolo, scritta dal pratese Amadio Baldanzi. In questa documentazione i biscotti venivano chiamati "alla genovese". Un altro passo importante verso l’affermazione definitiva della ricetta originale dei biscotti di Prato fu fatto nel XIX secolo da Antonio Mattei, che realizzò la ricetta considerata tuttora quella classica. La sua bottega esiste ancora oggi a Prato ed è chiamata Bottega di "Mattonella" (nome attribuito al biscottaio).

Ricetta e Preparazione

Ingredienti 500 gr di farina tipo “00”; 5 uova; 500 gr di zucchero semolato; 300 gr di mandorle sgusciate; 1 cucchiaino di lievito per dolci; 1 presa di sale; 1 bustina piccola di zafferano; 1 goccio di Vinsanto; Preparazione - Tostare le mandorle in una padella antiaderente; - Preparate su una spianatoia la farina che lavorerete con lo zucchero, il lievito, lo zafferano, 2 uova intere e 2 tuorli e la presa di sale; - Lavorate l’impasto fino a renderlo omogeneo e aggiungete le mandorle tostate. Versate un goccio di Vinsanto. Mentre lavorate l’impasto infarinatevi le mani per evitare che la pasta si appiccichi alle dita; - Finito l’impasto, preparate tanti piccoli filoncini larghi 6 cm e alti 1 cm; - Sistemate i filoncini su una placca da forno imburrata ed infarinata; - Bagnate con un tuorlo d’uovo sbattuto la superficie dei filoncini; - Fate cuocere i filoncini in forno a una temperatura di 180° per 30 minuti; - Appena cotti tagliateli a fette dando un’inclinazione di 1 cm per ottenere la classica forma.; - Consumateli, se lo gradite, accompagnati da un buon Vinsanto per un connubio perfetto di sapori. Buon appetito!

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