Citroen Saxo Diesel: caratteristiche tecniche dell'auto
Citroen Saxo è una vettura di fascia bassa, della categoria delle berline, prodotta dalla casa automobilistica francese del "Double Chevron" a partire dal 1996 in sostituzione della Citroen AX e sostituita, poi, nel 2004 dalla Citroen C2. Vettura di grande successo negli anni '90, possedeva motorizzazioni sia benzina che diesel. Andiamo a vedere le principali caratteristiche dei modelli diesel della Citroen Saxo.
Citroen Saxo: un po' di storia
Quando nel 1996 la Citroen decise di iniziare a produrre la Saxo, la casa francese desiderava realizzare un modello che sul mercato potesse prendere il posto della gloriosa Citroen AX, utilitaria di grandissimo successo, prodotta per più di un decennio (dal 1986 al 1998) e diventata però fuori moda sia per le prestazioni sia anche, e soprattutto, per la parte estetica e il design.
Dalla serie AX, la Saxo ereditò la concezione di piccola utilitaria il cui utilizzo principale era quello in ambito prettamente cittadino. Si fece subito apprezzare per le classiche doti di una piccola city-car, ovvero una discreta accelerazione, consumi abbastanza ridotti, dimensioni contenute e buona manovrabilità, grazie anche, e soprattutto, alla morbidezza sia del volante che del cambio con i cinque rapporti che entravano sempre senza alcuna difficoltà.
Proprio per la sua natura di vettura da città, i progettisti Citroen, fin dall'inizio, affidarono alla Saxo dei propulsori benzina, più adatti agli spostamenti brevi e quindi a una vettura come la Saxo. Solo successivamente si pensò di proporre anche un modello diesel, il quale fu una vera e propria rivoluzione per la gamma, rendendo la Saxo non più solo una vettura per piccoli spostamenti urbani, ma anche un'utilitaria da poter essere usata in un contesto extraurbano.
Citroen Saxo: la versione diesel
Parlando della versione diesel della Citroen Saxo, possiamo dire che questa era equipaggiata con un propulsore a gasolio da 1527 cc e 58 CV di potenza massima, raggiunti attorno ai 5000 giri al minuto. Rispetto alle versioni benzina riusciva a raggiungere una velocità di punta molto inferiore (158 Km orari, velocità superiore solo alla Saxo Mille che raggiungeva i 149 orari) in virtù della potenza del motore, molto inferiore rispetto a quella dei propulsori benzina montati dalle altre versioni.
Risultava però particolarmente economica e anche ecologica per ciò che concerne i consumi, infatti, riusciva a percorrere circa 20 Km con un litro di gasolio, valore quasi doppio rispetto alle versioni 1.6 benzina più spinte che arrivavano all'incirca ai 12-13 Km/l.
Purtroppo questo risparmio a lungo termine si pagava sonoramente al momento dell'acquisto dell'auto, poiché la versione diesel risultava essere tra le meno economiche della gamma andando a costare circa 21.000 Euro contro i 15.500 della Saxo Mille, ma comunque ben lontana dai 30.000 della 1.6 16V VTS.