Come aprire un negozio in franchising
Nell'articolo si analizza la legge che regola il franchising in Italia, qual è la procedura da seguire per aprire un negozio in franchising e quali tipi di franchising esistono.
La legge 129/04 sul franchising
La legge che regola l'attività legata al franchising in Italia è la Legge 129 del 2004 che tutela sia i franchisor (cioè l'azienda che dà il proprio prodotto o i propri marchi in affiliazione) e il franchisee (cioè la nuova attività che ottiene l'affiliazione). In questa legge si specifica che il contratto tra i due contraenti deve avvenire per iscritto (pena la nullità dello stesso), che deve obbligatoriamente contenere alcune notizie riguardanti investimenti, spese, esclusività territoriale, know-how, termini di rinnovo, risoluzione e cessione del contratto.
Gli obblighi per il franchisor sono molteplici, egli infatti almeno trenta giorni rima della stipula del contratto deve consegnare al possibile affiliato una copia completa del contratto in cui riportare:
1) tutti i dati principali che lo riguardano;
2) copia del bilancio dell'ultimo triennio;
3) i marchi utilizzabili con gli estremi di registrazione o licenza;
4) gli elementi caratterizzante l'affiliazione;
5) la lista degli affiliati attuali e la variazione di essi anno per anno;
6) la sintesi degli eventuali procedimenti arbitrali o giudiziari conclusi nell'ultimo triennio nei confronti degli affiliati.
Da parte sua l'affiliato ha invece l'obbligo di non trasferire la sede della propri attività, a meno di preventivo avviso e accordo col franchisor o di forza di causa maggiore, e osservazione da parte propria e dei propri dipendenti circa la riservatezza sul contenuto dell'attività che è oggetto di affiliazione.
Procedura per apertura franchising e tipologie di franchising
Per poter avviare la propria attività in franchising, occorre contattare la ditta a cui si vuole richiedere l'affiliazione (nei siti della maggior parte delle ditte che offrono la possibilità di affiliarsi si trovano le modalità sull'iter da seguire e i responsabili a cui rivolgersi) e possedere un budget iniziale non indifferente (soprattutto per avviare l'attività occorre un investimento abbastanza alto per le spese di marketing, la promozione e la pubblicità).
Con la concessione del franchising, il franchisor consente l'utilizzo dell'insegna, dei marchi, dei beni intangibili e del propri know-how.
Prima di richiedere un franchising occorre però riflettere in quale settore si vuole investire. Esistono infatti tre diverse categorie di franchising:
1) il franchising di distribuzione che consente di vendere solo ed esclusivamente la merce messa a disposizione o prodotta dal franchisor;
2) il franchising di servizi che è un intermediario vero e proprio tra franchisor e franchisee;
3) il franchising industriale che prevede la produzione di prodotti e oggetti ex novo, su cui inserire il marchio del franchisor.
Se si vuole, è possibile scegliere una modalità mista in cui questi tre settori vengono mescolati tra loro.