Come diventare istruttore di nuoto

Il nuoto è da sempre uno tra gli sport più praticati. Sia che si venga dall'agonismo, sia che si punti al semplice insegnamento dell'attività fisica, in molti sperano che passione e lavoro possano un giorno combaciare. Segue, in merito, una guida contenente indicazioni su come diventare istruttori di nuoto.

Come prendere il diploma da istruttore

Diversi enti organizzano i corsi per ottenere il diploma da istruttore, ma il migliore è decisamente quello della Federazione Italiana Nuoto (FIN).
I diplomi (volgarmente brevetti) sono due: "Istruttore di Primo Livello" e "Istruttore di Secondo Livello". Si deve prendere il primo e poi aspettare un anno per provare ad ottenere il secondo; se il tutto non avviene in tre anni dal conseguimento del primo, questo perde la sua validità.
Il primo livello (del costo di 360 euro) prevede circa 40 ore di lezione, sia pratica che teorica, e 50 ore di tirocinio presso una scuola federale.
E' necessario aver compiuto 18 anni! Prima della maggiore età possono essere conseguiti soltanto i brevetti da aiuto istruttore.
Sono inoltre propedeutiche le basi natatorie: è infatti prevista una selezione pratica per avere accesso al corso. La prova attitudinale prevede: l'esecuzione corretta (non necessariamente impeccabile) di almeno tre stili di nuoto, la dimostrazione, un buon ambientamento in acqua e padronanza della stessa, il recupero di un oggetto sul fondo della piscina (almeno 12,5 metri), il galleggiamento verticale.
Oltre alla prova attitudinale, sono obbligatori un certificato di idoneità fisica generica, una fedina penale pulita e il possesso di un titolo di studi non inferiore alla licenza media inferiore.
Sul sito della FIN, [[Federnuoto.it|http://www.federnuoto.it/]], è possibile trovare tutte le informazioni e la modulistica da scaricare per accedere al corso.

E' sufficiente solo il diploma?

Naturalmente l'ideale sarebbe affiancare il diploma da istruttore ad un corso di studi completo, ovvero una laurea triennale in Scienze Motorie.
Per quanto un corso possa essere ben organizzato, non sarà mai all'altezza della preparazione che può offrire l'Università in cui, oltre alla parte pratica, si affrontano materie fondamentali come anatomia, fisiologia, biochimica e biomeccanica, distribuite in corsi annuali.
La laurea in Scienze Motorie oltre a dare tutto un altro valore al curriculum vitae, contribuisce realmente a rendere un istruttore (di qualsivoglia disciplina) effettivamente preparato a 360 gradi. Inoltre, specie in una disciplina come il nuoto, è bene essere preparati sulle emergenze sanitarie, sul primo soccorso e sulle tecniche di salvataggio, senza mai sentirsi troppo abili nel campo e quindi continuando a frequentare per tutta la vita corsi di aggiornamento (e di "ripasso") in merito.