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Come fare un tema?

Si comincia presto a fare un tema. Già alle scuole elementari il tema è una forma di esposizione scritta a cui gli insegnanti cercano di abituarci perchè diventerà uno dei parametri per la valutazione dello studente nei livelli di istruzione successivi. Come farlo e impostarlo nel miglior modo possibile?

La traccia

Come si fa un tema senza dover ricorrere al solito temario di italiano?
Quando si svolge un tema bisogna innanzitutto dedicare tempo alla lettura della traccia. Un tema su Petrarca è diverso da un tema sugli ultimi avvenimenti di cronaca o sull'ecosostenibilità. Sforzatevi di leggere la traccia più di una volta, evitando il tranello di scrivere di getto tutto quello che vi passa per la mente, senza dargli un'organizzazione.
Il momento successivo alla lettura della traccia è l'individuazione di quello che chiede: oltre a limiti di tempo, avete un limite di spazio (il foglio) e per questo cercate di esercitarvi su quanto tempo impiegate a svolgere un tema e la lunghezza media che riuscite a raggiungere su alcuni argomenti.
In terzo luogo seguite uno schema pratico per i contenuti.
Infine: preparatevi sull'argomento e cercate materiale da leggere per non finire il tema alla terza riga.

Organizzare il tema per schemi

Come fare lo schema di un tema? Bastano pochi accorgimenti: - introduzione,
- parte centrale o svolgimento,
- conclusione. Nell'introduzione è il caso di esporre considerazioni che aprano l'argomento e si riallaccino alla traccia. Per esempio in un tema di italiano su un personaggio de I Promessi Sposi fate mente locale, cercate di individuare quali tra i personaggi del Manzoni conoscete e ricordate meglio. Esponete all'inizio le ragioni della vostra scelta (perchè è talmente descritto bene che vi sembra reale, perchè rappresenta un tipo di persona che vi piacerebbe conoscere o per la sua simpatia, goffagine etc...). Nella parte centrale svolgete in modo approfondito il tema. In questa parte potete spaziare e riportare episodi dell'opera che ricordate, il modo di vestire del personaggio, come si comporta con gli altri. Riservatevi una parte conclusiva per le considerazioni finali, dando una valutazione personale del personaggio ed esprimendo anche eventuali critiche e giudizi su quello che avete più apprezato o non del personaggio.
Utilissimo, come sempre, un buon dizionario. Sebbene il suo uso sia diventato impopolare, permette di evitare le ripetizioni e migliorare con nuovi vocabili il proprio lessico. Tanti quelli in commercio: Garzanti, Hoepli, Paravia.

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