Come partecipare e affrontare i Concorsi nella Polizia di Stato

Se il vostro sogno del cassetto è indossare la divisa, leggete quanto segue e preparatevi ad affrontare le prove che vi apriranno le porte della Polizia di Stato.

Entrare nella Polizia di Stato

Per poter entrare nella Polizia di Stato l’unica possibilità è quella di accedere e superare un concorso indetto a livello nazionale tramite bandi pubblici.
In realtà, però, le cose sono meno semplici, nel senso che per poter partecipare al concorso esistono dei requisiti imprescindibili, alcuni dei quali sono validi per entrare in tutte le forze di polizia. Per prima cosa, la maggior parte degli attuali concorsi sono riservati a coloro che hanno svolto o stanno svolgendo il VFP1 o il VFP4, vale a dire che sono volontari in ferma prefissata, rispettivamente per 1 o 4 anni. Le richieste sono poi differenti in base alla sezione verso la quale ci si indirizza. Esistono, infatti, diverse aree nella Polizia di Stato, cioè quella operativa che si occupa del pronto intervento, della lotta alla criminalità, della vigilanza nelle manifestazioni. C’è poi l’area tecnico-professionale, in cui si svolgono compiti come la ricostruzione della scena del delitti. In questa area possono rientrare psicologi, medici, personale esperto di computer e ingegneri.
Il terzo gruppo è invece quello sportivo e della banda della Polizia di Stato. Nei gruppi sportivi rientrano gli atleti di rilevanza nazionale, mentre per far parte della banda musicale occorre essere diplomati al conservatorio.
Un requisito ormai datato, ma sempre valido è quello dell’altezza: per le donne 1,61 cm , mentre per gli uomini 1,65 cm.
infine, i candidati non dovranno avere procedimenti penali in atto o condanne precedenti

Come affrontare il concorso

Il bando del concorso è scaricabile sul sito della Polizia di Stato o, comunque, sul sito della Gazzetta Ufficiale.
Rispetto ai concorsi per qualsiasi altro incarico pubblico,oltre alle classiche prove scritte e orali è prevista anche una prova fisica.
Prepararsi per affrontare le tre fasi è fondamentale.
La prova fisica consiste nell’affrontare alcuni esercizi ginnici. E’ quindi importante arrivare preparati, magari allenandosi regolarmente con una corsa veloce e vari esercizi per la muscolatura.
Per la prova scritta, invece, il sito della Polizia di Stato offre la possibilità di rivedere le tracce dei precedenti concorsi. E’ quindi possibile esercitarsi su quei quiz e ripassare le materie in cui si pensa di avere le maggiori lacune. In commercio esistono comunque testi pensati appositamente per prepararsi al concorso per la Polizia di Stato, reperibili in qualsiasi libreria. La prova orale, infine, verterà prevalentemente sui medesimi argomenti della prova scritta. Fare una buona prova scritta permetterà quindi di arrivare più sereni per quanto riguarda l'orale vero e proprio. Un consiglio sempre utile quando si affronta un orale è quello di rimanere calmi, parlare lentamente e pensare, in modo da dare l’impressione di essere padroni di sé e delle proprie conoscenze.
Concluse le prove, verrà stilata una graduatoria dei candidati per stabilire chi è stato ritenuto idoneo e/o vincitore.
Una volta superato il concorso, si verrà preparati allo svolgimento di questo lavoro tramite un corso specifico della durata massima di 24 mesi.
Al termine del corso sarete finalmente, a tutti gli effetti, un poliziotto.