Come riconoscere le banconote false
A chi non è mai capitato di ritrovarsi con una banconota falsa? Cosa fare in questa situazione? E come riconoscerle? È davvero semplice, basta molta fare attenzione e seguire alcune regole.
Come riconoscere una banconota falsa
Secondo una recente indagine, la maggior parte delle banconote contraffatte sono quelle da venti euro, seguono quelle da cinquanta e infine quelle da cento. Trattasi, insomma, di banconote di facile commerciabilità in quanto sono quelle più comunemente utilizzate. Più difficile appare la falsificazione delle monete, anche se sembra che numerose siano state le monete false da due euro rinvenute.
Dunque attenzione a non cadere in errore.
Se avete una banconota sospetta allora non vi resta che seguire le seguenti regole d'oro: toccare guardare muovere e controllare.
Per prima cosa occorre toccare la stampa calcografica, ossia verificare il tipo di rilievo e di stampa. Poi, muovendo la banconota, occorre accertarsi della presenza della filigrana, guardare se sulla striscia olografica (quella striscia argentata) appare il simbolo dell'euro o il valore nominale in colori brillanti, e infine verificare che vi sia la placchetta olografica.
Con l'ausilio di una lente d'ingrandimento è poi possibile verificare che le sottili iscrizioni siano nitide e non sfocate.
Quanto alle monete false, poi, potete prendere un foglio bianco e fregare la moneta, se questa lascia un segno simile a quello di una matita allora non ci sono dubbi: la moneta è falsa.
Cosa fare se si è in possesso di una banconota contraffatta
Accertata la falsità della banconota è necessario che venga ritirata dal commercio, non bisogna spenderla. Chiunque venga in possesso di una banconota considerata falsa deve portare la stessa banconota a una banca, per esempio la banca di fiducia oppure a uno sportello postale. A questo punto l'operatore o della Posta o della banca darà avvio alla fase di accertamento. In altri termini, dovrà far verificare la falsità della banconota, trasmettendo la stessa all'amministrazione centrale della Banca d'Italia a Roma. L'impiegato poi redige un verbale, al quale allega la copia della banconota e la consegna al "denunciante" a titolo di ricevuta. Se la Banca d'italia verifica la falsità della banconota invia al "denunciate" l'importo della stessa banconota mediante vaglia bancario. In caso contrario nessuna somma gli verrà corrisposta.