Come scrivere un curriculum vitae?

Si cercherà di spiegare innanzitutto cosa vuol dire curriculum vitae, per poi illustrare a cosa serve e quali sono le diverse sezioni che lo compongono.

Cosa vuol dire e a cosa serve un curriculum vitae

Curriculum vitae è un’espressione latina che indica, letteralmente, il percorso della vita di una persona. Essendo un’espressione latina il suo plurale è curricula vitae e non curriculi vitae.
Il curriculum serve come presentazione della persona in ambito lavorativo. All’interno di esso infatti si trovano, divise in sezioni, tutte le informazioni personali, quelle relative alla carriera lavorativa e a quella scolastica e formativa, quelle relative alle competenze possedute (linguistiche, informatiche ecc.) e altre informazioni che si ritengono utili.

Le diverse sezioni del curriculum vitae

La prima sezione del curriculum vitae è quella in cui si riportano le informazioni personali: nome e cognome, indirizzo, numeri telefonici (di casa, cellulare, fax), indirizzo email, nazionalità, data di nascita.
Segue poi la parte relativa alle esperienze lavorative. Queste devono essere inserite in ordine cronologico (dalla più recente alla meno recente) e devono riportare: la data dell’impiego, il nome (e l’indirizzo del datore di lavoro), il tipo di impiego, le principali mansioni e responsabilità rivestite.
La terza parte riguarda l’istruzione e la formazione. Anche in questo caso le notizie devono essere inserite in ordine cronologico e riportare: la data dell’esperienza scolastica e/o formativa, il nome e il tipo di istituto di istruzione o formazione, l’attività svolta, le unità didattiche, i corsi seguiti, gli esami svolti, la qualifica conseguita, il livello nella classificazione nazionale. A seconda dell'esperienza scolastica e/o formativa si possono completare tutte le voci o solo alcune.
Segue poi la parte relativa alle capacità e competenze personali, che si divide a sua volta in diverse sottosezioni. In questa parte si riportano le lingue straniere conosciute con un’autovalutazione relativa al quadro di riferimento europeo (in cui si riportano le conoscenze relative al parlato e allo scritto) e, se si possiedono, gli attestati di partecipazione a corsi o il superamento di esami, riconosciuti a livello europeo. In maniera discorsiva si devono descrivere le capacità e competenze in campo relazionale, organizzativo, artistico, informatico e tecnologico.
Infine si riportano ulteriori informazioni relative ad esempio agli interessi personali.
In chiusura del curriculum vitae si deve inserire la dicitura “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003”, la data dell’aggiornamento, la firma autografa.
Il curriculum vitae va aggiornato ogni qual volta si manifesta un cambiamento in una delle sezioni: una nuova esperienza lavorativa o formativa, l’acquisizione di un attestato e così via.
È possibile scaricare da Internet modelli in word del curriculum vitae europeo in cui sono già inserite le diverse sezioni e le diverse voci da completare.