Come si fa un disegno tecnico?

L'articolo, nella prima parte, spiega in modo chiaro e sintenti cos'è un disegno tecnico e in cosa si differenzia dagli altri tipi di disegno mentre, nella seconda parte, suggerisce alcuni preziosi consigli e piccoli trucchi per farlo nel migliore dei modi.

Il disegno tecnico

Per disegno tecnico si intendono tutte quelle rappresentazioni geometriche ed archittettoniche in cui colui che disegna non può farlo a suo piacimento o più comunemente a mano libera, ma deve obbligatoriamente seguire delle precise regole di rappresentazione le quali richiedono molta precisione e poca inventiva (ma non per questo tengo a precisare sono disegni inutili o poco sfruttati in campo artistico).
Alcuni esempi di disegni tecnici sono: le proiezioni ortogonale, le simmetrie, le planimetrie e affini.
La struttura di tali disegni viene normalmente spiegata alle scuole medie, dove vengono ad esempio realizzate le tipiche figure geometriche (es. la costruzione del pentagono regolare in geometria) mentre successivamente vengono trattatte solo nelle scuole specializzate in questo tipo di disegno, come la scuola per geometri oppure, in un secondo tempo, nella facoltà di architettura.
Da come ben si evince questo tipo di disegno non può essere fatto a mano libera, ma richiede l'utilizzo di particolari strumenti tecnici come il righello, la riga, le squadre, il compasso o il goniometro e così via. Anche per quanto riguarda le tipologie di matite da usare va prestata molto attenzione poiché il tratto delle figure deve essere del giusto spessore.

Alcuni consigli

Ecco alcuni pratici consigli per imparare a disegnare e avere un buon risultato che soddisfi voi e accontenti i vostri professori.
Innanzitutto scegliete una posizione di lavoro idonea, ben illuminata e che non rifletta la luce; regolate la sedia in modo da stare comodi e lavatevi bene le mani prima di iniziare onde evitare dei segni sul foglio molto poco estetici e professionali.
Togliete qualsiasi cosa superflua dal piano di lavoro in modo da essere liberi di muovervi senza inutili impedimenti che potrebbero compromettere la buona riuscita del diesgno: tenete sul piano di lavoro banco o scrivania che sia solo gli strumenti che vi servono per disegnare: matita, squadra, righello.
Ricordate di accertarvi che la superficie su cui lavorate non si muova o traballi poiché la fermezza del tratto è fondamentale.
Come prima operazione prendete dello scotch di carta e fissate il foglio: non utilizzate lo scotch di plastica perchè rischierete di rompere il foglio di carta quando lo leverete dal tavolo. Prestate molto attenzione a fissare il foglio dritto: non partite già in svantaggio, se non siete sicuri utilizzate la riga con la forma a T.
Controllate, prima di iniziare, che gli strumenti di lavoro siano in buono stato: matite con la punta, squadre e righelli puliti, compasso con la punta ben fatta. Ogni tanto vi suggerisco di lavare con acqua e sapone squadre e righelli in modo da levare ogni residuo di pennarello o matite.
Un'altra cosa fondamentale: la gomma (meglio se gomma a pane) deve essere rigorosamente pulita per non lasciare tracce sul foglio.
Prima di iniziare passatela avanti e indietro su un foglio bianco di brutta.
Ricordate infine di non utilizzare una matita dal tratto scuro se avete la mano pesante.
Buon lavoro!