Come si fa un saggio breve?

In aria di maturità ecco qualche consiglio che può servire per la redazione di un efficace saggio breve.

Cos'è il saggio breve

Quando si parla di saggio breve si sta parlando innanzitutto di un testo argomentativo che si prefigge di dimostrare una determinata tesi. Avendo dunque questo basilare scopo, è necessario che le idee siano esposte secondo un preciso schema espositivo, composto da: - enunciazione: si inquadrano rapidamente e sinteticamente i termini del problema e si presenta la tesi da dimostrare nonché le maggiori questioni correlate - Percorso critico-informativo: in questa sezione, che rappresenta il corpo centrale del testo, ci deve essere una struttura chiara suffragata dalle prove, il tutto restando coerenti con quanto si è detto nell’enunciazione. Una tecnica lecita in questa sezione è quella della "reductio ad absurdum": si affiancano cioè due posizioni contrapposte e le si analizza passo passo lasciando emergere il proprio punto di vista. Un’altra possibilità è quella di illustrare i vari temi in maniera "oggettiva" senza prendere dichiaratamente una posizione. - Conclusione: bisogna brevemente suffragare la tesi di partenza.
Il saggio breve è uno dei classici temi per la maturità, e in particolare può essere indirizzato verso vari ambiti, ruotando quindi attorno a temi e argomenti di attualità, di letteratura, di arte e cultura. Un esempio di saggio breve non sarà difficile da reperire su siti che e libri di testo che riportano temi già svolti, ma sicuramente la fantasia e la creatività pagano maggiormente.

Consigli di redazione

Quando ci si appresta a fare un saggio breve, oltre alla traccia da seguire vengono consegnati anche altri materiali, tra cui documenti, articoli di giornale, citazioni, fotografie o dipinti. Per prima cosa, dunque, bisogna leggere e osservare accuratamente il materiale, evidenziando le parti che ci sembrano più importanti o che sollecitano maggiormente le nostre riflessioni. Una volta individuate le diverse tesi, bisogna scegliere se impostare il proprio testo in maniera tale da sostenere una determinata tesi oppure se esprimere una supposizione personale sostenendola avvalendosi del contributo del materiale o enunciando i motivi dell’eventuale disaccordo con la documentazione. È importante però che tutto quello che viene sostenuto nel saggio breve sia documentabile. Non si può cioè essere approssimativi o basarsi sul sentito dire. 3 Per sostenere le proprie posizioni è necessario fare appello a tutte le conoscenze che si hanno a disposizione. Un consiglio utile è quello di fare un abbozzo del proprio discorso su un foglio a parte, in modo da avere una visione più chiara e concreta delle proprie riflessioni e avere più facilmente la possibilità di correggerle, modificarle e organizzarle. A questo proposito va ricordato che l'organizzazione del discorso è importante, in quanto per convincere il lettore, il testo deve essere scorrevole, lineare e seguire una logica facile da comprendere. Il saggio breve deve inoltre avere un titolo che sappia attirare l’attenzione del lettore ed esprimere sinteticamente il contenuto. Di solito questo passaggio viene effettuato solo dopo aver scritto tutto il saggio, in modo da essere maggiormente attinenti al contenuto. 7 Alcune volte nella traccia viene richiesto anche un sintetico riassunto dei documenti allegati, quello deve essere sempre il punto di partenza, in modo da rendere più facile sostenere o dissentire dalla tesi proposta negli allegati. Il discorso deve essere il più chiaro ed efficace possibile, deve essere ricco di idee personali, ma non bisogna mai esprimersi in prima persona, in modo da risultare più credibili. Una volta argomentata la propria tesi, va sinteticamente esposta la conclusione della propria riflessione.
Bisogna infine ricontrollare il proprio saggio breve e correggere le eventuali sviste. Un ultimo consiglio: trattandosi di un saggio breve, il testo non deve occupare più di 4-5 colonne di foglio protocollo.