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Come si mettono le lenti a contatto

Consigli utili per l'utilizzo delle lenti a contatto

Cosa sono e quali tipi esistono

Le lenti a contatto sono delle lenti di plastica trasparenti e molto sottili che vanno a sostituire l'utilizzo degli occhiali da vista per alcune ore della giornata (solitamente i medici consigliano di non superare le otto ore).
Vengono applicate sulla cornea per correggere le cosiddette ametropie, ossia difetti di rifrazione come ad esempio miopia, astigmatismo, anisometropia, anche se esistono lenti a contatto colorate senza alcuna funzione correttiva, ma esclusivamente estetica.
Sono molto comode e semplici da mettere, ma non tutti riescono a tollerarle, in quanto fanno respirare poco la cornea.
Esistono diversi tipi di lenti, ma possono essere suddivise in due grandi categorie principali: lenti rigide e lenti morbide, le prime formate da un materiale non flessibile e resistente, le altre sono molto flessibili e lasciano respirare di più l'occhio.
Si trovano presso gli ottici, lenti giornaliere e lenti mensili, a seconda dell'utilizzo che ne fa la persona. Se si usano molto, è consigliabile acquistare quelle mensili.

Come si mettere le lenti a contatto

L'applicazione delle lenti a contatto è molto semplice, anche se le prime volte è piuttosto fastidioso perché l'occhio non è abituato alla presenza di un oggetto esterno e quindi tende a respingere la lente.
Innanzitutto è importante lavare e asciugare bene le mani e porsi davanti ad uno specchio, soprattutto durante il primo periodo. Successivamente si pone la lente sul dito indice dalla parte dell'occhio in cui andremo ad introdurre la lente, con l'indice dell'altra mano si solleva la palpebra superiore, mentre con il medio della mano con cui si sta applicando la lente si abbassa la palpebra inferiore e si appoggia la lente al centro dell'occhio; è necessario attendere qualche secondo perché questa si adagi nell'occhio, dopodiché si possono rilasciare con cautela le palpebre.
Come rimuoverle dall'occhio: bisogna sollevare la palpebra superiore con il dito medio o indice della mano che non andrà a rimuovere la lente. Nello stesso momento si deve abbassare la palpebra inferiore con il medio dell'altra mano. Con l'indice si va a toccare la lente e la si fa scivolare verso la parte bianca dell'occhio, e quasi contemporaneamente si avvicina il pollice che con l'aiuto dell'indice la tratterranno con i due polpastrelli fino a staccarla completamente dall'occhio per poi riporla nel contenitore pieno di soluzione pulita. Naturalmente nel caso delle lenti giornaliere, si butterà via la lente.

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