Come si pitturano le pareti?

Col fai da te, bisogna prima iniziare a preparare le pareti da tinteggiare, cioè significa renderle adatte alla ricezione della tinteggiatura ed è forse la parte più importante di tutto il lavoro. Logicamente bisogna avere tutti gli strumenti adatti per proseguire, come spatole, raschietti, carta vetrata, spazzola e una pennellessa con alcuni pennelli tondi, piatti e pennellini piccoli per gli angoli e ritocchi. Riunire tutti i mobili al centro della stanza e ricoprirli bene.

come operare?

Se si vuole fare una cosa veloce, procurarsi un rullo prolungato per le parti alte. Scegliere poi la tintura voluta o tempera lavabile e traspirante, recarsi al negozio fai da te in zona, che fornisce tutto, anche secchi insieme alla vernice. Le pareti dovranno essere levigate e stuccate con la massima cura ove si riscontrano avvallamenti o fori, pareggiarli con lo stucco. La carta vetrata serve a livellare le pareti inizialmente. Queste devono essere perfettamente asciutte, se l'abitazione è nuova aspettare almeno 60 giorni, porre molta attenzione alla stuccatura e levigatura, saranno determinanti per il risultato finale. Se invece si vuole usare pennelli e pennellessa, il lavoro sarà più preciso, ma la fatica maggiore. Scegliere pennelli di buona qualità altrimenti lasciano peli attaccati alle pareti. Sarebbe opportuno passare prima una mano di "fissativo" specie per pareti nuove perché assorbono di più. Ricoprire la parte del pavimento con teli cerati incollandoli con carta gommata a terra e lungo tutti i bordi. Ritagliare pezzi di giornale e ricoprite bene le prese di corrente, di telefono ecc. Munirsi di una scaletta e fate la stessa cosa con infissi di finestre e balconi, la carta di giornali usati è utilissima per tali incombenze. Incollare con estrema precisione tutti i profili esistenti, porte, battiscopa ecc. Se vengono incollati prima i profili dei giornali, sarà poi facilissimo farli aderire ai siti interessati, facendoli coincidere perfettamente. Ricordare che se non bene eseguito questo passaggio, le "magagne" si vedranno al momento della rimozione della carta. Praticamente bisogna ricoprire tutto ciò che non va tinteggiato. Se sono presenti in muri vecchi, delle zone di muffa, queste vanno trattate con un prodotto antimuffa da versare direttamente nella pittura. In commercio esistono prodotti adatti allo scopo. Una volta terminate queste operazioni preliminari, si può passare alla tinteggiatura vera è propria con il rullo o il pennello a seconda del tipo di soluzione scelta. Per preparare il colore in genere, vi sono confezioni già predisposte all'uopo, ma il negoziante di fiducia sarà ben lieto di chiarirvi qualsiasi punto oscuro.

procedimento esecutivo

Per eseguire bene il lavoro attenersi a questi consigli utili, ricavabili anche sul web "come tinteggiare le pareti!". La prima azione è quella di mescolare bene la pittura, assicurandosi che essa sia sufficiente per tutto l'ambiente interessato alla tinteggiatura. Meglio avere qualche scorta che rimanere senza, rifare identico il colore diventa complicato. Poi incominciare a tinteggiare partendo dall'alto cioè dal soffitto, prestando attenzione agli angoli che bisogna tinteggiare a mano con pennelli piccoli. Per evitare schizzi e colature è opportuno passare il rullo non troppo velocemente, ma con uniformità. Durante la prima mano, pitturare in diagonale. Una volta che la pittura è asciutta, si procede alla seconda mano assicurandosi che le parti più nascoste, o difficili da raggiungere come angoli, piccoli spazi, nicchie, ecc. abbiano uniformità di colore ripassandoli, con pennelli a mano. Oggi in commercio esistono delle pitture lavabili, altrimenti quando la seconda mano è asciutta, si può applicare una mano di vernice opaca per rendere la superficie più resistente e lavabile.
Se ci si attiene scrupolosamente a quanto esposto, il risultato finale sarò di grande soddisfazione, con notevole risparmio economico di qualche migliaio di euro, se lasciato fare da professionisti.
Chi fà da se' fa per tre'.