Come si usa correttamente la pentola a pressione?
Come utilizzare in modo sicuro e proficuo la pentola a pressione
Come funziona la pentola a pressione?
Forse ve lo sarete chiesti qualche volta: ma come funziona una pentola a pressione? Ebbene, tale pentola sfrutta il principio per il quale l'ebollizione dell'acqua dipende anche dalla pressione alla quale il liquido viene sottoposto. Ad esempio in montagna l'acqua potrà bollire prima di raggiungere i cento gradi in quanto sottoposta ad una pressione inferiore. Quindi, con la pentola a pressione, si sfrutta questa “regola” per consentire una bollitura dei cibi ad una temperatura superiore ai cento gradi: il coperchio, che non fa uscire subito tutto il vapore, crea maggiore pressione atmosferica all'interno della pentola e i cibi possono cuocere più velocemente. Ovviamente, il coperchio della pentola ha un'apposita valvola che consente la fuoriuscita del vapore quando si raggiunga la pressione massima.
Una pentola che non esplode
La paura che la pentola a pressione esploda è infondata. Infatti, se la si utilizza in modo corretto non si corrono rischi. In primo luogo, dovrete scegliere una pentola di alta qualità: il marchio CE, se non contraffatto, costituisce già un'ottima garanzia. Inoltre, controllate che insieme alla pentola vi venga consegnato il libretto di istruzioni che, oltre a contenere le indicazioni relative all'utilizzo, fornisce anche informazioni in merito ai materiali che sono stati utilizzati.
Come scegliere e utilizzare la pentola a pressione
Come prima cosa, qualora vogliate cucinare mediante la pentola a pressione, dovrete sceglierne una delle giuste dimensioni. Considerate, come riferimento generale, la necessità di utilizzare un litro per ogni commensale. Quindi, una pentola da cinque litri andrà bene per pietanze destinate a quattro o cinque persone. Inoltre, per evitare inconvenienti e spiacevoli incidenti dovrete, una volta scelto il modello, utilizzare la pentola in modo corretto. Quindi, non riempite troppo la pentola: questo potrebbe portare ad ostruire la valvola di sicurezza. Aprite la pentola solo nel momento in cui sia scomparso il sibilo: questo indica che la pressione nella pentola è scesa. Evitate, inoltre, di alzare troppo la fiamma: riducetela quando la pentola raggiunge il picco massimo di pressione. Infine, il tempo di cottura dovrà essere calcolato dal momento in cui la pentola raggiunga la pressione massima.
Sbizzarrirsi con la pentola a pressione
Il vantaggio di questa utilissima pentola è principalmente costituito dalla riduzione dei tempi di cottura dei cibi. Viste, però, le accortezze che devono essere tenute a mente per il suo utilizzo, è consigliabile decidere di cuocere a pressione solo per quelle ricette che richiedono tempi di cottura lunghi (di almeno 45 minuti). Così, la cottura a pressione non è adatta, ad esempio per i risotti (che vanno girati e controllati spesso). È ottima, invece, per la cottura di spezzatini, brodi e bolliti di vitello che possono essere tranquillamente “lasciati andare” senza un controllo continuo.