Come trovare l'anima gemella utilizzando i servizi online

Amori on line.

Cambiamenti sociali e aspetti positivi

Oggi bastano pochi click e trovare l’amore non è più così difficile. Sono tramontati i tempi in cui era necessario incontrarsi nella vita reale per sperare che scoccasse la famosa scintilla, quella passione che avrebbe portato da lì a poco a una romantica storia d’amore. Oggi basta una connessione internet e la registrazione a uno dei siti che offrono tale possibilità per entrare nella community e nelle chat con la speranza, chissà, di trovare l’anima gemella con cui condividere sogni, passioni desideri. L’amore, insomma, è a portata di mouse. Il primo passo da compiere è realizzare il proprio profilo, possibilmente corredato da una bella foto. Particolare attenzione dovremmo prestare alla stesura dell'annuncio, fornendo una descrizione più o meno accurata delle caratteristiche che ricerchiamo nel nostro ipotetico partner e, in un batter di click, ecco tutti i single con quelle caratteristiche. Si procede, poi, contattando quello di maggior interesse. Fino a qualche anno fa la conoscenza virtuale era prerogativa di chi non era capace di intraprendere relazioni personali e che per timidezza o paura si nascondeva dietro uno schermo; ma oggi la situazione è cambiata e il successo di siti come Meetic o Match, dimostrano quanto interesse ci sia attorno a questo fenomeno. Molti single si sono connessi per trovare l’amore o qualcosa che gli somigli, e altrettanti hanno flirtato con discrezione in cerca di amici/amiche. Questo perché internet permette di vincere l’ansia del primo approccio, delle prime parole. Celati dietro un nickname non si è prigionieri del proprio aspetto, età o dell’estrazione socio-economica; si è protetti dall’anonimato e questo sembra rendere tutto più semplice.

Problematiche e conclusioni

Ma è veramente tutto così semplice? Abbiamo la certezza che chi sta dall'altra parte sia davvero come appare? Dietro Brad Pitt o Claudia Schiffer possono in realtà nascondersi persone in cerca di un brivido, di una novità che possa scuotere il grigiore del quotidiano. Certo non bisogna demonizzare internet, questo rimane un mezzo come un altro per mettersi in discussione, ma dove sta il romanticismo fatto di chiari di luna, di poesie e rose rosse, degli incontri casuali in un bar, in autobus o per strada. Dall’incontro on line ci si aspetta scintille e sorprese e si resta profondamente delusi quando ci si rende conto che in realtà non c’è poi tanta differenza tra il mondo reale e quello virtuale e che internet non evita i problemi del mondo reale, ma li rinvia soltanto.