Commitment: recensione del CD di Seal
Dopo l'enorme successo di "Soul", "Commitment" è l'ultimo album di Seal: un'elegante raccolta di cover soul, ancora una volta in grado di far apprezzare l'incredibile voce del cantante e compositore britannico di origini nigeriane.
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Impegno, rhythm & blues, soul e pop: gli ingredienti di "Commitment"
Prodotto da David Foster sulla scia del precedente successo di "Soul" (album del 2008 giunto al dodicesimo posto dei dischi più venduti nel Regno Unito e alla tredicesima posizione della Billboard Hot 100), "Commitment" è il settimo album del cantante britannico Seal, pubblicato lo scorso 10 settembre dalla Warner Music/Uk Reprise. Dall'album – una raccolta di cover di classici soul – sono scaturiti finora due singoli: "Secret" e "Weight of My Mistakes".
In un'intervista a "Reuters", Seal ha confessato che il titolo dell'album gli è stato suggerito dalla sua relazione con la moglie, la modella tedesca Heidi Klum sposata nel maggio del 2005 e dalla quale ha avuto tre figli. "Penso che l'impegno (commitment) sia il tema ricorrente – ha spiegato Seal –. Gli ultimi sette anni, da quando cioè ho conosciuto mia moglie, sono stati sicuramente impegnativi, ma non nel senso della nostra vita privata. Il mio lavoro richiede impegno e sacrificio. E anche il team che mi sta intorno è costituito da persone che si impegnano costantemente".
"Secret", il primo singolo di "Commitment", ha raggiunto l'82° posto della classifica di singoli più ascoltati nel Regno Unito, mentre il video del secondo singolo "Weight of My Mistakes" è stato realizzato da Nabil.
Seal ha ricevuto nel 1996 il Grammy Award per il disco dell'anno, la canzone dell'anno e la miglior performance come artista pop di sesso maschile per la canzone "Kiss from a Rose", utilizzata poi come colonna sonora del film "Batman Forever" di Joel Schumacher. Nel 1992 è stato invece, premiato con il Brit Award per il miglior album ("Seal").
Aspetti positivi
Anche in "Commitment" la voce di Seal rimane senza dubbio intensa. Dopo otto album e vent'anni di carriera, la potenza vocale e interpretativa del cantante sembra non essersi per nulla scalfita. Rimangono di base i suoni r&b e soul, ma accompagnati questa volta da sonorità decisamente pop, mentre gli arrangiamenti sono tecnicamente curati e puntuali, tanto da rendere fin troppo perfetto il suono che ne scaturisce.
Aspetti negativi
Proprio questa compiutezza è forse l'aspetto che lascia qualche perplessità, quasi ci fosse un'eccessiva volontà di perfezionismo a togliere personalità ed enfasi emotiva ad alcuni brani. A favore di una voce troppo pulita e perfetta, si perde infatti quella commistione fra rock nero e blues che è tipica della maniera canora e della sensibilità artistica di Seal, lasciando la sensazione di qualcosa di già sentito e addirittura superato.