Creazione pagina Web: come fare
Le tappe fondamentali per aprire un sito Web
Qualche consiglio
Sono sempre di più le persone che utilizzano il Web per descrivere se stesse, come nel caso dei blog o dei siti personali, che fungono spesso anche da biglietto da visita. Infatti, a questo proposito è importante stabilire prima di tutto la grafica e la funzione del portale che stiamo per progettare (se si tratta di un sito personale o riguardante altri argomenti, ad esempio una band, un ricettario…) perché, una volta realizzato, sarà potenzialmente visibile a tutto il mondo. In ogni caso, bisogna tener presente alcune regole generali sempre valide come quelle che prevedono che il sito debba essere agile nell’utilizzo, i suoi contenuti ordinati e ben visibili sulla home page e che la pubblicità che lo finanzia sia accattivante ma, allo stesso tempo, non troppo invadente. A questo punto, per prima cosa, è possibile creare una bozza della grafica che esso presenterà utilizzando un software come Power Point e stabilendo, ad esempio, di quante sezioni (solitamente una centrale e una o due laterali) esso è composto e se presenta al suo interno immagini statiche o in movimento. Prima di passare al web editing vero e proprio, bisogna pensare all’hosting: i siti vengono resi pubblici attraverso i web hoster a pagamento, come Aruba o Register, che si differenziano l’un l’altro per i costi ed i relativi servizi offerti, che variano in base alle esigenze dell’utente. I prezzi di solito comprendono la registrazione del dominio (come: .it, .com, .net…), lo spazio che occupa nel web (che dipende soprattutto dalla presenza al suo interno di video o foto, ovvero i file che ne occupano di più) e la presenza di sezioni dedicate alle caselle di posta elettronica. In alternativa, esistono anche web hoster gratuiti ma presentano spesso alcuni svantaggi: tra gli altri, i siti creati con questa modalità godono di un ridotto spazio web, sono vincolati ad una forte presenza di pubblicità, e soprattutto, sono poco rintracciabili dai motori di ricerca. Ultima fase, è quella di costruire il sito a partire dalla bozza attraverso i programmi editor web HTML o XHTML, ovvero dei linguaggi riconosciuti dai browser di ricerca: tra questi programmi, che si dividono in editor testuali e visuali, troviamo Adobe Dreamweaver ed Emacs, oppure ci si può affidare agli stessi siti di hosting come il popolare Altervista o Wordpress.
Alcuni siti che affrontano l’argomento:
- html.it
- risorse web.it
- lapaweb.it