Danny DeVito: biografia

Daniel Michael De Vito, noto al grande pubblico con il nome di Danny De Vito, nasce a Naptune City, New Jersey, il 17 novembre 1944 da una famiglia italoamericana. Il padre, di origini siciliane, era un piccolo imprenditore, mentre la madre, nata in Basilicata, era casalinga. Una modesta famiglia di emigranti come i tanti altri che in quegli anni avevano coltivato “il sogno americano”, quella in cui cresce il piccolo Danny, che prima di coltivare il suo desiderio di entrare nel dorato mondo cinematografico ed iscriversi all'Accademia di Arti Drammatiche di New York, lavora come estetista presso il salone di bellezza della sorella.

La carriera cinematografica

Inizia a lavorare in teatro, mostrandosi subito un attore dinamico e versatile e nonostante non possa considerarsi il classico “bello del cinema”, anche a causa della sua altezza, negli anni Settanta, Danny riesce ad ottenere la sua prima parte nel film “La Mortadella” del grande maestro Mario Monicelli, al fianco di Sophia Loren e Gigi Proietti.
Personaggio molto versatile, dalla battuta pronta e dalla faccia simpatica, il giovane De Vito sarà destinato a ricevere il successo di critica e di pubblico, qualche anno più tardi, grazie alla serie televisiva "Taxi" (1978-1983), in cui interpreta il ruolo del petulante direttore Louie. Da questo momento e per tutti gli anni Ottanta e Novanta, sarà uno degli attori cominci più richiesti per le sue innegabili doti e la sua trascinante irriverenza. Molti i titoli di commedie di successo che lo vedono come protagonista: "All'inseguimento della pietra verde" con Michael Douglas e Kathleen Turner, "Il gioiello del Nilo", "Per favore ammazzatemi mia moglie" con Bette Midler, "Getta la mamma dal treno" con Billy Crystal e l’esilarante “I Gemelli” in cui interpreta il ruolo di un’improbabile fratello di sangue insieme ad un inedito Arnold Schwarzenegger.

Dalla recitazione alla regia

Negli anni Novanta, De Vito decide di ampliare il proprio raggio d’azione, sperimentando sia la regia, dove debutta nella doppia veste di direttore/protagonista con il film"La guerra dei Roses" che la produzione. Nel 1990 De Vito fonda una propria casa di produzione, la Jersey film, che ben presto si affermerà all’interno del panorama hollowoodiano, grazie a prodotti di successo come "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino, "Gattaca", "Out of sight","Kiss" e "Erin Brockovich", che valse l’Oscar a Julia Roberts.
Dal 1982 è sposato con l’attrice e produttrice statunitense Rhea Perlman, dalla cui unione sono nati tre figli.
Per la filmografia completo di Danny De Vito si può consultare il sito [[Filmup.leonardo.it/personaggi/dannydevito/index.htm|http://filmup.leonardo.it/personaggi/dannydevito/index.htm]] o la corrispondente voce alla pagina di Wikipedia (Wikipedia.org)