Decoder DVB USB: guida alla scelta

Entro la fine del 2012 tutte le regioni italiane avranno portato a termine lo switch off, ovvero il passaggio dalla tecnologia di ricezione dei canali televisivi mediante segnale analogico alla tecnologia con ricezione del segnale mediante decoder digitale per tv. Vediamo insieme le caratteristiche dei modelli acquistabili sul mercato.

Caratteristiche tecniche

I decoder sono indicati con l’acronimo DVB, dall’inglese “digital video broadcasting” che, tradotto, significa “diffusione video digitale”. Con questo tipo di tecnologia i canali televisivi sono posizionati sulla stessa frequenza, mentre in passato, con il segnale analogico, a ogni canale corrispondeva una specifica frequenza. Questo fa sì che sia disponibile un numero molto più elevato di canali, inoltre, la qualità audio e video è nettamente migliore grazie alla codifica di canale. Con il decoder per il segnale digitale terrestre DVB-t si possono ricevere i canali della TV terrestre, ma non quelli della TV satellitare. I due segnali, infatti, sfruttano una diversa decodifica dei canali, per cui per visualizzare canali terrestri e satellitari occorrono necessariamente due tipi di decoder: DVB-t e DVB-s.
Nella scelta del decoder DVB-t bisogna valutare bene quali sono le caratteristiche essenziali cui non potreste rinunciare e quali quelle meno importanti. Una peculiarità indispensabile per chi voglia godere della TV pay per viewè senz’altro la possibilità di vedere i canali a pagamento, dispositivi di questo tipo sono dotati di lettore per smart card.
I modelli di decoder digitale dotati di ingresso USB danno la possibilità di registrare i programmi televisivi sulla pen drive, tuttavia se non sono decoder con dual tuner, ossia dotati di doppio sintonizzatore, non consentono di poter guardare un altro canale durante la registrazione. Altre specifiche tecniche sono l’interattività, che consente di partecipare e accedere a quiz e giochi collegando il dispositivo alla rete telefonica, e la visualizzazione dei contenuti audio e video in alta definizione (HD).

Bollino DGTVi

I produttori di decoder, in accordo con l’associazione DGTVi, hanno accettato la classificazione dei dispositivi con il “Bollino DGTVi” che servono ad aiutare l’acquirente ad avere una garanzia delle caratteristiche tecniche possedute dai vari modelli di DVB mediante il bollino a questi assegnato. I bollini DGTVi per decoder sono di tre tipi: - bollino gold; è quello con il più alto standard qualitativo, nel campo dei ricevitori di segnale terrestre, il sintonizzatore è in grado di ricevere contenuti in HD, è dotato di lettore di smart card e dà la possibilità di usufruire dei servizi interattivi; - bollino blu; è un decoder con lettore di smart card, con la possibilità di accedere ai servizi interattivi; - bollino grigio; è semplicemente uno zapper, ossia un decoder di base che permette di vedere i canali digitali disponibili non a pagamento.