Finanziamenti a lavoratori dipendenti: informazioni sulle tipologie di prestito
I lavoratori dipendenti possono ricorrere a diverse forme di finanziamento, ma a volte non basta avere un contratto di lavoro a tempo determinato, se si è cattivi pagatori non rimane che chiedere la cessione del quinto.
Prestiti bancari
Le banche, quando devono concedere un prestito, richiedono sempre una garanzia personale a differenza di quando devono erogare un mutuo, dove a garantire il credito è l'immobile su cui è iscritta un'ipoteca, in questo caso si parla di garanzia reale
Nel caso dei lavoratori dipendenti le forme di prestito non sono differenti da quelle concesse dalle finanziarie e possono essere distinte in due categorie:
- prestiti personali;
- cessione del quinto dello stipendio.
Non vi è alcuna differenza tra una banca e un'altra, possono cambiare i tassi, ma non le tipologie di prestito, né le garanzie reddituali richieste.
Richiedere un prestito ad una finanziaria
Il fenomeno della proliferazione di un numero spropositato di società finanziarie può avere diverse chiavi di lettura.
Se da una parte, infatti, mercato del credito sembra non conoscere battute d'arresto, dall'altra parte sorgono molte perplessità sull’affidabilità di molte finanziarie che offrono i cosiddetti "prestiti senza garanzia".
Di contro le società più affermate nel settore del credito come ad esempio Fiditalia, Santander o Linea Compass (solo per citarne alcune) hanno studiato dei finanziamenti riservati ai dipendenti, tali finanziamenti tuttavia vengono concessi a fronte di determinate garanzie, prima fra tutte quella reddituale.
Fiditalia, in particolare, ha allargato la sua proposta di prestito anche ai lavoratori dipendenti a tempo determinato, ma la durata del rimborso non può eccedere quella del contratto.
La cessione del quinto
La cessione del quinto dello stipendio non richiede garanzie particolari se non quella di avere un contratto di lavoro come dipendente.
Nella cessione del quinto il datore di lavoro è delegato a versare la rata, tramite bonifico, all'ente finanziario che ha erogato il prestito.
Questo è il motivo principale per cui la cessione del quinto, viene concessa anche ai protestati o a chi è segnalato come "cattivo pagatore" nelle cosiddette "centrali rischi"
Tuttavia anche la concessione di questo tipo di prestito garantito, potrebbe essere negata nel caso in cui sia in corso un altro finanziamento di cessione del quinto, anche se è prevista la cosiddetta "cessione del doppio quinto" o "prestito con delega" riservata ai lavoratori dipendenti pubblici e privati.
Nella cessione del quinto è obbligatoria la stipula di una polizza assicurativa che interviene in caso di decesso o perdita involontaria del lavoro.
Informazioni utili
Mutui, prestiti, finanziamenti finalizzati ecc, possono essere concessi solo da intermediari finanziari e mediatori creditizi iscritti nell'apposito albo tenuto dall'Ufficio Italiano dei Cambi.
Per verificare se il soggetto che propone un prestito è iscritto all'Uic, si può consultare il sito Uic.it.
Nel sito si trova anche l'elenco degli intermediari cancellati.