Guida Turistica, percorso formativo e note informative sui corsi

Ogni viaggio è un'avventura e rimane indelebile nei nostri ricordi e affidarsi alle guide turistiche ci fa scoprire luoghi, costumi, usi del luogo che andiamo a visitare. La definizione di guida turistica è "colui che accompagna una o gruppi di persone con lo scopo di illustrare le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche, nonché le risorse produttive del territorio".

Come diventare guida turistica

Per diventare guida turistica ci sono tre diversi percorsi in base al titolo di studio ottenuto.
Chi ha come titolo di studio il diploma di scuola media superiore devono sostenere gli esami di qualificazione professionali riconosciuti dall'Amministrazione provinciale di appartenenza, l'esame consta in domande teoriche e nella pratica della guida turistica alla fine del quale viene rilasciato un attestato di qualificazione. Mentre devono sostenere l'esame di abilitazione tutti coloro che posseggono i titoli di studio in: laurea con indirizzo archeologico (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte), laurea in scienza dei beni culturali (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte), laurea in lingue e letteratura straniera (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte), laurea in scienze del turismo (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte), laurea in architettura (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte), laurea in lettere (se ha sostenuto con profitto l'esame di storia dell'arte) o altra laurea equipollente a tutte quelle sopra citate.
Chi ha conseguito la laurea in lettere con indirizzo storia dell'arte o archeologia o conseguire un titolo equipollente che abilita direttamente alla professione ma solo dopo la verifica da parte del Servizio di formazione professionale dell'amministrazione provinciale di competenza per quanto riguarda le conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento.

Prima di lavorare

Questi professionisti prima di accedere alla professione devono presentare al Comune dove detengono la residenza la denuncia di inizio attività (DIA) dove vengono attestati l'esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge, dopo di che trascorsi i 30 giorni il Comune rilascia un tesserino di riconoscimento dove sono riportate gli ambiti territoriali e le specializzazioni per cui si è conseguita l'abilitazione, e l'eventuale indicazione "guida di..." (Provincia di appartenenza). Nel caso in cui si cambia la residenza allora il Comune comunica i dati al nuovo Comune di residenza, mentre se si decide di terminare questa professione bisogna comunicare ciò al Comune.