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Guida alla compilazione della dichiarazione dei redditi

Ormai le scadenze sono vicine, e come ogni anno si arriva al periodo della dichiarazione dei redditi, dove comunichiamo allo Stato i nostri redditi, eventuali detrazioni di imposta, e l'indicazione di quanto sarà da pagare alle scadenze prefissate. Per quanto riguarda la compilazione, bisogna fare una distinzione: le persone fisiche non titolari di partita IVA possono compilare il modello 730 (quello di cui parleremo in questa guida), mentre i titolari di partita IVA e le società devono presentare il modello UNICO.

Dati Anagrafici e reddito di terreni e fabbricati

Vi è una prima parte dove si devono indicare i propri dati anagrafici. Per i familiari a carico, ci sono delle detrazioni fiscali, per cui indicare i dati della moglie e dei figli, i mesi a carico, se ci sono figli minori di 3 anni, e la percentuale (nel caso i genitori siano divorziati). Inserire i dati del sostituto d'imposta (chi paga le vostre imposte detraendole dalla busta paga, in questo caso il datore di lavoro). Per quanto riguarda il reddito dei terreni e fabbricati, bisogna inserire i dati catastali, ricavabili da una visura, la rendita catastale, l'utilizzo (se si tratta della casa di abitazione principale inserire 1).

Redditi di lavoro dipendente e assimilati ed altri redditi

In questa sezione inserire i dati dei redditi di lavoro dipendente (tali e quali a come sono inseriti nel CUD) che il datore di lavoro vi ha consegnato nei primi mesi dell'anno, ed eventuali redditi diversi (quali ad esempio redditi derivanti da collaborazione occasionale soggetti a ritenuta d'acconto o dividendi di società).

Oneri e spese

Inserire tutti gli importi degli oneri e delle spese effettuati.
Vi sono due tipi di oneri: - detraibili in percentuale dall'imposta (i più diffusi sono spese sanitarie, spese di istruzione, spese funebri, assicurazioni sulla vita e sugli infortuni, spese per le attività sportive dei ragazzi, interessi su mutui per acquisto della prima casa).
- deducibili dal reddito complessivo (esempio contributi previdenziali e assistenziali oppure assegno di mantenimento al coniuge separato o ai figli). Indicare tutti gli importi così come risultano dalla somma delle ricevute o delle fatture in nostro possesso. Gli scontrini invece non hanno valore fiscale, a meno che non si tratti dei c.d. "scontrini fiscali parlanti", che recano l'indicazione del codice fiscale del contribuente.

Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati e scelta dell'8 per mille e del 5 per mille

In questa sezione devono essere riportate le ritenute IRPEF versate dal datore di lavoro o dall'azienda con la quale abbiamo effettuato delle collaborazioni occasioni soggette a ritenuta d'acconto. Per ultimo, troviamo il riquadro per la scelta del 5 per 1000 e dell'8 per mille. Inserire la scelta con una crocetta o indicando il codice fiscale dell'ente a cui si vuole destinare parte delle proprie imposte. In mancanza di questi dati, tutto verrà erogato allo Stato.

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