Harry Potter: recensione della saga

Una delle saghe più famose della storia del cinema volge al termine: la resa dei conti finale tra Harry e Voldemort.

Harry Potter.

La storia del simpatico maghetto occhialuto con una cicatrice a forma di saetta sulla fronte ha appassionato nel corso degli anni grandi e piccini. Lo abbiamo visto entrare nella scuola di magia di Hogwarts, fare amicizia con i suoi futuri compagni di avventure Hermione e Ron, affrontare il malvagio Voldemort, vincere tornei in sella ad una scopa, scoprire piano piano la forza dei suoi poteri, crescere e infine trovare anche l'amore per Ginny.
La saga arriva al suo settimo e ultimo episodio "Harry Potter e i doni della morte", diviso in due parti, e così si chiude il sipario su uno dei fenomeni più sorprendenti del genere fantasy che ha trovato la sua fortuna soprattutto nel saper coinvolgere un pubblico di vario genere, specie per via della "tenerezza" dei personaggi nei primi episodi, quando erano ancora dei bambini nei quali gli spettatori più piccoli potevano immedesimarsi in battaglie a colpi di bacchetta o in formule magiche stravaganti.

Valutazione complessiva.

La saga di 7 film su Harry Potter dunque finisce ed è il caso di dire, non me ne vogliate, "era ora".
Nel corso del tempo infatti i vari episodi hanno perso sempre più quel fascino che il primo film, sicuramente il migliore di tutta la serie, aveva sullo spettatore sia per via della "novità" e sia per la simpatia dei personaggi, che sembravano buffi e conferivano alla pellicola un ulteriore tocco di magia.
Col passare del tempo infatti Harry ed i suoi amici, nel film così come nella vita reale, sono cresciuti e sono apparsi sempre meno credibili nel ruolo di maghetti: Daniel Radcliff ha ormai 22 anni (all'epoca del primo film ne aveva 12) e il suo volto è quello di un adolescente catapultato nello starsystem con problemi di alcool e non più quello di un tenero ragazzino dagli occhialetti tondi, così come Emma Watson da bambina saputella e pestifera è diventata ora una diva dalla folgorante bellezza.
Le idee inoltre sono andate sempre più scemando e le trame si sono rivelate molto confusionarie ed eccessive, con colpi di scena un pò troppo abbondanti ed immagini a volte fin troppo violente e paurose per un film che ha come principale destinatario un pubblico di bambini.
Auguriamo quindi ad Harry una vita serena, consapevoli del fatto che, magari non subito ma tra una ventina d'anni, in qualche modo tornerà sul grande schermo con nuove avventure, per chi non potesse proprio farne a meno comunque c'è l'HP website Harrypotter.warnerbros.it con curiosità e spezzoni in movie web dei suoi film.