Humphrey Bogart, biografia

Emblema dell'epoca d'oro di Hollywood, la figura allo stesso tempo rude e malinconica di Humphrey Bogart caratterizzò film memorabili.

Gli inizi difficili e la "svolta" del 1941

Humphrey DeForest Bogart venne al mondo il 25 dicembre 1899 (data su cui alcuni biografi non sono concordi) a New York. La famiglia apparteneva all'alta borghesia newyorkese. Il padre era un noto medico, mentre la madre lavorava come illustratrice pubblicitaria.
Diplomatosi al Trinity School di New York, si fece cacciare per indisciplina dalla Phillips Academy di Andover, istituto di preparazione all'università. In seguito si arruolò nella marina statunitense, prendendo parte alla Prima Guerra Mondiale. Durante quel periodo, Bogart fu ferito al labbro superiore, procurandosi la sua celebre cicatrice.
Gli anni '20 lo videro calcare i palchi di Broadway, dove incontrò la sua prima moglie, Helen Menken. Il matrimonio durò poco e nel 1928 Bogart sposò un'altra attrice, Mary Philips.
Dopo una serie di ruoli minori in film della Fox, nel 1936 ottenne una parte rilevante, grazie all'amico Leslie Howard, in una produzione della Warner: La foresta pietrificata. Seguirono numerosi film, sempre per la Warner, in cui però l'attore si ritrovò prigioniero del ruolo del gangster. In quegli anni cominciarono i suoi problemi con l'alcol e il fumo.
Il 1938 fu l'anno del terzo matrimonio. La nuova moglie fu la turbolenta Mayo Methot, che divenne presto una sua compagna di sbornie.
Dal 1941 grazie a Una pallottola per Roy e, soprattutto, al Mistero del falco - due memorabili pellicole, rispettivamente di Raoul Walsh e di John Huston - la carriera di Bogart conobbe una straordinaria ascesa. Nel film di Walsh interpretava Roy Earle, malvivente dall'animo romantico; mentre nell'opera di Houston era l'investigatore privato Sam Spade: una figura dalla facciata disincantata e cinica, ma dalla natura nobile. Se Il Mistero del falco costituì il modello del noir statunitense, il personaggio di Spade divenne una seconda pelle per Bogart.

La leggenda cinematografica

Gli anni '40 e '50 furono densi d'interpretazioni e successi.
Nel 1942 recitò in Casablanca con Ingrid Bergman. Il film, diretto da Michael Curtiz, garantì a Bogart la prima nomination all'Oscar e l'immortalità cinematografica.
Houston, che strinse una forte amicizia con Bogart (affettuosamente chiamato Bogie), lo diresse, dopo Il mistero del falco, in altre pellicole, tra cui Il tesoro della Sierra Madre e La regina d'Africa (1951), film che permise all'attore di vincere il suo unico Oscar.
Howard Hawks lo volle in Acque del Sud e nel Grande Sonno, entrambi al fianco di Lauren Bacall, che divenne sua moglie nel 1945.
Nel 1953 Bogart ottenne la sua terza e ultima nomination all'Oscar, grazie all'Ammutinamento del Caine di Edward Dmytryk.
Billy Wilder lo diresse in Sabrina nel 1954.
Morì per un carcinoma alla gola nel 1957.