I Rangers d'Italia, chi sono?

I Rangers d'Italia prendono nome sulla falsariga di quelli americani, famosi, adibiti alla salvaguardia delle foreste dello Yellowstone Park, protagonisti anche di una famosa serie televisiva. I nostri Rangers sono un'associazione di volontari che si propone gli stessi principi, ma non sono collegati con i loro "colleghi" americani o quelli delle forze armate.

Sono un'organizzazione autonoma che autofinanzia il proprio mantenimento con il tesseramento dei volontari che sono inquadrati nelle attività generali per la salvaguardia della natura e la protezione civile. I suoi membri devono avere un spiccata sensibilità verso il patrimonio naturale e la sua conservazione. Non rivestono alcun compito di polizia e non hanno alcuna autorità in merito, possono solo segnalare anomalie riscontrate alle forze dell'ordine che intervengono in caso di reati acclarati. Come gli scouts che non hanno nulla a che vedere con quelli dell'armata americana, tuttavia la crescente domanda di sicurezza anche ambientale, fa aumentare queste organizzazioni di volontari che almeno non pesano sull'erario. Il loro abbigliamento rappresenta solo un rigore di condotta morale e irreprensibile che devono infondere nella popolazione a comportarsi tutti legalmente per il benessere generale. Non possono in alcun modo abusare della propria posizione, pena la radiazione dall'organizzazione. I membri dei Rangers devono avere una condotta irreprensibile per conquistarsi la simpatia della gente, devono dimostrare intelligenza, pazienza e gentilezza, dare l'esempio in ogni circostanza trasmettendo alle persone la cultura ambientale di scienza ed esperienza che è venuta un po' a mancare in questi ultimi decenni. Devono partecipare a diversi corsi di etica ambientale che illumina il loro aspetto intellettuale e morale e, nell'esercizio dei loro compiti, promuovono la loro immagine oltre che con il controllo diretto dei territori anche con l'educazione ambientale propedeutica introducendola nelle scuole delle elementari e medie, illustrando ai ragazzi i sani principi della salvaguardia dell'ambiente. Un altro aspetto importante del lavoro dei Rangers è la possibilità di collaborare con le altre organizzazioni dello Stato deputate ufficialmente alla salvaguardia del territorio, con le loro sezioni dislocate in tutta Italia che contano circa 8 mila volontari. Comunque l'affluenza di ulteriori volontari è in forte crescita se si puntualizza che sono intervenuti anche in occasione di calamità naturali come il terremoto della Marche o partecipando a operazioni di soccorso in Albania. Tutti i Rangers operano in simbiosi tra loro con un continuo scambio di informazioni che li rendono utili in qualsiasi situazione di emergenza, al pari di tutte le altre organizzazioni dello Stato.