I colori più adatti per le pareti della camera dei bambini: guida alla scelta

Da ogni parte del mondo, da molte culture differenti si tramanda da secoli la credenza che l'umore e la psiche umana possano essere influenzate dall'ambiente circostante, da forme, immagini e colori che possono alterare o migliorare lo stato fisico e mentale dell'uomo, ecco perché la giusta scelta dei colori dei vari ambienti in una casa è fondamentale, a maggior ragione se l'ambiente in questione è la cameretta dei vostri figli.

L'influenza dei colori

Per ogni bambino la propria cameretta rappresenta un luogo sicuro ove rifugiarsi quando si è tristi, la stanza dei giochi da mostrare orgogliosi agli amichetti, quella dello studio ma anche del divertimento, in pratica rappresenta il piccolo ma immenso mondo dei vostri bambini, ecco perché sfruttare al meglio gli spazi e arredarla in modo pratico e sicuro è davvero essenziale, ma altrettanto fondamentale è la scelta dei colori.
Già dai tempi degli antichi Egizi vi era la credenza, infatti, che i colori avessero proprietà curative e che ambienti di un determinato colore suscitassero emozioni più o meno positive rispetto ad altri, e ancora oggi diversi filoni della scienza e della medicina tendono a studiare l'effetto che i colori hanno sull'essere umano.
In particolare, la Cromoterapia, definita da molti come medicina alternativa e spesso non riconosciuta da psicologi e dalla medicina tradizionale, afferma che i colori siano in grado di ristabilire l'equilibrio naturale fra corpo e mente, e che ogni colore agisce su particolari organi alleviando fastidi e agevolandone la cura, oltre a stimolare reazioni psicologiche particolari.

Le proprietà dei colori

In tempi passati era tradizione dipingere le pareti della camera da letto dei bambini in base al sesso, azzurra se maschietto, rosa se femminuccia, ma già da una decina di anni a questa parte le usanze in merito sono radicalmente cambiate, è molto comune infatti trovare camerette dai colori più disparati, dal giallo al rosso, dal verde al blu, ma prima di scegliere il colore adatto è interessante e curioso sapere quale significato e quali proprietà vengono attribuiti ai colori più diffusi. - ROSSO: rappresenta il sangue, la vita, stimola la fantasia e la iperattività. Delle pareti dipinte di un rosso troppo acceso però rischiano alla lunga di creare nervosismo nel bambino, in quanto è stato dimostrato che la lunga esposizione a questo colore provoca nel soggetto un'accelerazione dei battiti cardiaci, risulta essere quindi poco rilassante. - ARANCIONE: stimola l'ottimismo e l'allegria, influisce in modo positivo sulla serenità. - GIALLO: ideale per le camerette in quanto favorisce la concentrazione utile in fase di studio oltre a dare un senso di libertà favorendo lo sviluppo di idee. - VERDE: emana un forte senso di relax aiutando pertanto la conciliazione del sonno. - BLU: tinteggiare le pareti di blu o delle sfumature derivate può tornare utile in caso di agitazione psicofisica, il blu ha infatti notevoli proprietà rilassanti. - VIOLA: le pareti viola danno un tocco di magia alla cameretta, è generalmente molto amato dalle bambine perché associato alle fiabe, ai mondi incantati. Questi sono alcuni dei significati psicologici attribuiti ai colori, ma lasciando da parte la cromoterapia delle pareti, bisogna valutare attentamente gli accostamenti dei colori presenti nella camera da letto dei più piccoli perché fanno parte dell'arredamento quanto i mobili.
L'abbinamento dei colori delle pareti, le tecniche di tinteggiatura e la decorazione delle pareti stesse giocano un ruolo fondamentale nella vita di vostro figlio.