Il test HPV: tutte le informazioni

Breve introduzione allo studio del papilloma Virus Umano.

Il Papilloma Virus

I papilloma virus umani, hpv (human papiloma virus), sono virus trasmissibili principalmente per via sessuale, che si replicano con grandissima velocità nelle cellule epidermiche e mucose. Si conoscono circa 120 tipi di virus, dei quali soltanto 40 interessano l'epitelio genitale: annidandosi nella cervice uterina, nella vagina e nella vulva per la donna; nel pene per quanto riguarda invece l'hpv nell'uomo. Il pappilloma virus è un microrganismo formato da DNA circolare a doppio filamento che stimola la cellula ospitante a produrre, in quantità massiva, delle proteine che ne favoriscono la diffusione. Le cellule più colpite sono quelle epidermiche e mucose, dove si nota l'insorgenza di:
- verruche (a livello epidermico)
- papillomi e condilomi (a livello mucoso)
Hpv a basso rischio, i più numerosi, causano una proliferazione tissutale (escrescenza della pelle di aspetto verrucoso) che prende il nome di condiloma: può essere localizzato in zona perianale, rettale o anale, in ambo i sessi; oppure in zona genitale: perineo, vulva, vagina, cervice nella donna; scroto, glande, prepuzio nell'uomo. Hpv ad alto rischio (hpv 16, hpv 18), sono strettamente implicati nella genesi e nell'insorgenza del carcinoma della cervice uterina: in questi casi il tempo di latenza tra l'infezione e l'insorgenza delle lesioni pre-cancerose è di circa cinque anni, mentre per l'evoluzione in forma neoplastica conclamata possono intercorrere anche 20 o 30 anni. L'infezione viene trasmessa mediante contatto diretto tramite rapporti sessuali o anali con partner affetti dalla patologia: sono considerati ad alto rischio i rapporti promiscui e non protetti. Si può avere anche infezione tramite contatto orale o venendo a contatto con luoghi contaminati.

Diagnosi, terapia e prevenzione

Il paptest è un indagine di screening raccomandato alle donne con età compresa tra 25 e 65 anni; il test è in grado di diagnosticare in modo rapido e precoce l'eventuale presenza di lesioni sospette. Consiste in un prelievo indolore di cellule dell'epitelio cervicale e può essere completato dall'indagine colposcopica al microscopio. Per curare l'hpv è possibile optare per varie terapie:
- laserterapia
- conizzazione e asportazione della lesione
- elettrocoagulazione
- crioterapia.
Recentemente è stato sintetizzato un vaccino anti hpv (Gardasil) risultato efficace nel 90% dei condilomi e nel 70% dei carcinomi cervicali; non ha effetto terapeutico, ma unicamente preventivo e consiste nella somministrazione di tre dosi distanziate di 2 e 6 mesi dalla prima applicazione. È in fase sperimentale, infine, un vaccino terapeutico in grado di intervenire su infezioni già conclamate: il suo meccanismo d'azione consiste nel bloccare la replicazione del virus dentro le cellule infettate.