Isola di San Andres: informazioni

Le isole che compongono il dipartimento di San Andres sono disposte nel mar dei Caraibi e appartengono giuridicamente allo stato della Colombia. C'è stata una disputa fra Colombia e Nicaragua per la sovranità sull'isola, contenzioso vinto dalla Colombia. Anticamente scoperta dai navigatori spagnoli fu per molto del XVII secolo un possedimento inglese, usata per l'attracco dei pirati. Alla fine del 1700 passò definitivamente sotto la Spagna fno a quando, a metà dell'800, le truppe indipendiste a capo di Simon Bolivar la consegnarono alla Colombia.

Paradiso naturale

Il centro storico di San Andres è molto caratteristico, si presenta come un agglomerato di bancarelle gestite in larga parte da rasta che vendono prodotti di artigianato, collanine e oggettistica varia. L'atmosfera è caraibica.
Il mare è incantevole, si dice che abbia tre colori: verde, turchese e blu. Guardando sul web spuntano molte storie di europei che si sono trasferiti a San Andres, hanno mollato tutto come nel film Puerto Escondido e sono venuti in questo paradiso naturale fatto di palme e sabbia bianca. L'UNESCO ha dichiarato l'arcipelago composto da San Andres, Providencia e Santa Calalina patimonio della biosfera.
Una storia che ritorna in molti siti internet è quella di Arthur che ha lasciato il lavoro fisso e ben retribuito a Roma per trasferirsi a San Andres con la moglie. Dice di trovarsi divinamente e di aver messo su un piccolo albergo.
Ci vuole molto coraggio a dire "basta, vado a vivere ai Caraibi", ma le testimonianze di chi l'ha fatto sembrano molto positive.

Paradiso artificiale

Sempre navigando in quel micidiale calderone che è la rete, abbiamo trovato racconti meno positivi di altri turisti. Abbiamo trovato la testimonianza di una turista che definisce l'isola, l'isola dello sballo, in quanto il quantitativo di cocaina presente è impressionante. Stando alla sua testimonianza i nativi vivono di pesca, mentre il turismo è gestito da americani, europei e da ultimo canadesi. Per questo motivo pare sia nato un movimento indipendentista (amen-SD) che mira a staccarsi dalla Colombia. Secondo loro lo stato colombiano tratta l'isola come il suo svago.
Naturalmente è fuori discussione la notorietà della Colombia in fatto di traffico di droga.
Stando al fatto che la cocaina ormai è presente in molti luoghi, si può dire che evitando di farne uso, si può trascorrere una splendida vacanza sull'isola.