Jean Paul Belmondo, biografia e film

Jean Paul Belmondo è un dei più importanti attori francesi della "Nouvelle Vague".

Jean Paul Belmondo, biografia.

Jean Paul Belmondo nasce a Neuilly sur Seine, una cittadina francese lungo il fiume Senna, il 9 aprile del 1933 da genitori artisti (il padre era di origini siciliane). Sin da piccolo pratica diversi sport tra i quali il calcio e il pugilato ma ben presto studia recitazione quasi senza interesse al Conservatorio Nazionale d'arte drammatica di Parigi dove poi riuscirà a diplomarsi seppur con qualche difficoltà. Accantonate le discipline sportive, il ventenne Paul inizia a fare l'attore di teatro recitando in varie commedie e sogna di diventare un attore cinematografico.Nel 1953 si sposa con la ballerina Elodie Constantin dalla quale avrà tre figli e dalla quale divorzierà tredici anni più tardi.Dopo varie relazioni si sposerà di nuovo a 49 anni e avrà un altro figlio.

Jean Paul Belmondo, biografia e film.

Nel 1959 debutta come attore cinematografico nel cortometraggio Moliere che segna quindi l'inizio di una lunga carriera cinematografica. In Taci e fatti bella (1958) divide la scena con Alain Delon, partecipa a vari film drammatici importanti tra i quali A doppia mandata (1959) e Fino all'ultimo respiro del 1960 che lo fa conoscere al grande pubblico come il volto nuovo della Nouvelle Vague (Nuova Onda) e grazie al quale viene considerato uno dei più importanti attori francesi dalla critica cinematografica dell'epoca.
Per il giovane attore inizia così un periodo di notevoli successi cinematografici. Nello stesso anno viene chiamato dal regista Vittorio De Sica per girare insieme a Sophia Loren il film La Ciociaria e dal regista Alberto Lattuada per il film Lettere da una novizia. Seguono vari film con registi italiani tra i quali La viaccia di Mauro Bolognini (1961), Mare Matto di Renato Castellani e Il giorno più corto di Sergio Corbucci (entrambi del 1963).
Tra i film stranieri più importanti vanno annoverati Leon Morin, prete (1961) e Lo spione di Jean P. Melville (1962), L'uomo di Rio (1965), Il ladro di Parigi e James Bond 007, Casino Royale (1967), La mia droga si chiama Julie (1969), Borsalino (1970) e Il clan dei Marsigliesi (1972) insieme all'attrice italo/tunisina Claudia Cardinale. L'attore, dopo lo scarso successo del film Stavisky, il grande truffatore (1974) e di altri film, nel corso degli anni 80 preferisce dedicarsi al teatro.
Nel 1989 ritorna al successo con il film Una Vita non basta grazie al quale riceve il prestigioso premio Cesar come miglior attore protagonista.A questo seguiranno altri film tra i quali I miserabili (1995), Amazone (2000) e Un homme et son Chien del 2008, uscito a distanza di sette anni a causa di una paralisi facciale che lo ha costretto a stare lontano dalle scene.