Jorge Amado: biografia e bibliografia dello scrittore brasiliano

Jorge Amado fu uno scrittore brasiliano nato nel 1912 e morto nel 2001.

La vita

Jorge nacque nella Fazenda Auridcìdia, nella località di Ferradas; a quasi due anni la sua famiglia si trasferì a Ilhéus; essendo il padre proprietario della “fazenda”, a seguito di una piena del fiume Cachoeira che distrusse tutte le piantagioni della famiglia, questo spostamento fu necessario. Qui Jeorge visse la propria infanzia, e nel 1917 si trasferì con la propria famiglia a Itajuìpe, dove il padre ricominciò a lavorare nelle piantagioni di cacao della fazenda Tararanga. L’anno dopo, Jeorge inizò la scuola sapendo già leggere e scrivere. Nel 1922 inizò a frequentare il collegio dei gesuiti “Antonio Vieira” nella capitale dello stato Salvador De Bahia, e qui iniziò la sua formazione letteraria. Nel 1926 lasciò il collegio e si iscrisse al “Ginasio Ipiranga”, ed iniziò a scrivere sulla rivista scolastica A Patria. L’anno seguente iniziò a collaborare sulla pagina di cronaca nera con la rivista Diario de Bahia, e successivamente con il quotidiano I Imparcial. Nel 1930 Jeorge si trasferì a Rio per finire gli studi alla Facoltà Nazionale di Diritto, dove conobbe importanti personaggi del mondo letterario dell’epoca. Per tutto il 1941 e 1942 fu costretto all’esilio in Argentina e in Uruguay, in quanto militante comunista. Si sposò due volte, la prima con Matilde Garcia Rosa, la seconda con Zelia Gattai, dalla quale ebbe il primo figlio Joao Jeorge, e successivamente la figlia Paloma. Nel 1947 venne ricondannato all'esilio, st volta in Francia, dove rimase fino al 1950.
Negli anni successivi visse in Cecoslovacchia, dove nacque sua figlia Paloma. Nel 1961 venne eletto nell’Accademia Brasiliana di lettere, e ricevette il titolo di Dottore Causa di diverse università. Il 6 agosto 2001 Jeorge muore, e dopo la sua cremazione, le sue ceneri sono state seppellite nel giardino della sua casa.

Le opere

Le sue opere letterarie sono state negli anni oggetto di numerosi adattamenti cinematografici, rappresentazioni teatrali e televisive, e persino oggetto di ispirazione per alcune scuole di samba. Tra le sue opere più importanti ricordiamo la sua prima poesia Poema ou Prosa (1927), il romanzo Lenita (1929), scritto sotto lo pseudonimo di Y. Karl, ed in collaborazione con gli amici dell’Accademia dei ribelli di cui faceva parte, I Pais do Carnaval (1931), il quale ottenne subito un grande successo sia dalla critica che dal pubblico. Altri romanzi importanti: Cacao (1933) Sudore (1934), Mar Morto (1936), Terre del finimondo (1943), Messe di sangue (1946), Gabriella, garofano e cannella (1958), La bottega dei miracoli (1969), i Turchi alla scoperta dell’America (1992), e in giro per le Americhe (2001). Oltre ai romanzi, Jorge scrisse anche numerosi racconti, e libri per bambini.