Julija Majarčuk, attrice di fiction
Dal cinema osé alle fiction per famiglie, la bellissima Julija Majarčuk, 34enne di origini ucraine, ha già all'attivo un notevole curriculum nel cinema e in televisione.
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Da "La squadra" a "R.I.S. 5 - Delitti imperfetti": i volti di Julija nella fiction
Vi sarà sicuramente capitato di vedere Julija in televisione. Sì, perché nel giro di poco più di una decina d'anni Julija Majarčuk, bellissima attrice di origini ucraine, ha impersonato numerosissime parti in molte delle più famose fiction italiane in onda nei palinsesti Rai e Mediaset, riscoprendosi volto famigliare.
La 34enne è stata impegnata dal 2000 al 2007 nella serie televisiva poliziesca "La squadra", in onda su Rai 3, dove recitava nella parte di Tania. Nel 2001 ha recitato insieme a Gigi Proietti nella terza serie de "Il maresciallo Rocca" in onda su Rai 1. Dal 2002 al 2008 l'abbiamo poi vista in alcuni episodi delle celebri serie televisive "Il lato oscuro" (2002, Rai 2), "Distretto di Polizia 2" (2002, Canale 5), "Carabinieri 2" (2003, Canale 5), "Incantesimo 7" (2004, Rai 2), "Don Matteo 6" (2008, Rai 1) e "R.I.S. 5 - Delitti imperfetti" (2008, Canale 5).
Julija ha inoltre ricoperto ruoli anche nei film "Faccia di Picasso" (2000, regia di Massimo Ceccherini), "L'italiano" (2002, regia di Ennio de Dominicis), "Go Go Tales" (2007, regia di Abel Ferrara), "In nome di Maria" (2008, regia di Franco Diafeira), "Occhio a quei due" (2009, film TV per Canale 5, regia di Carmine Elia) e "La vita è una cosa meravigliosa" (2010, regia di Carlo Vanzina).
Gli esordi osé di Julija
Nata nel 1977 a Mykolaiv, città ucraina simbolo dei cantieri navali dell'ex Unione Sovietica, Julija è arrivata in Italia alla fine degli anni novanta, e precisamente a Napoli, dove faceva la cameriera in una pizzeria e dove tuttora vive insieme al marito, l'imprenditore Cristiano Farina, e allo loro figlioletta. Proprio a Napoli fu notata nel 1999 dal regista Tinto Brass, che subito la volle come attrice in Tra(sgre)dire. "Tinto faceva da supervisore a un concorso di cortometraggi di registi emergenti, – ha raccontata Julija – così mi ha trovata e mi ha dato la parte in Tra(sgre)dire. A lui devo tanto, inoltre è una persona colta e ironica".
Ma l'esperienza professionale che forse le ha dato più soddisfazione è stata quella legata al teatro. Julija ha infatti frequentato l'Accademia teatrale a Napoli e ha lavorato con Vincenzo Salemme in alcuni grandi spettacoli davanti a un pubblico di tremila persone.
L'unico cruccio di Julija? Non aver ancora potuto lavorare con Giuseppe Tornatore. L'attrice aveva infatti partecipato ai casting per "La sconosciuta" (2006): presero "l'altra", ma quello rimane comunque il suo film preferito.