La Mezzaluna: qual è il suo significato nel mondo islamico

L’adozione del simbolo della mezzaluna nella cultura islamica è ancora oggi oggetto di trattazione serrata, di rifiuto e di assimilazione da parte delle varie scuole di pensiero.

Origine del simbolo

Il segno grafico rappresentante la mezzaluna è molto più antico della nascita dell’Islam. Ricordiamo a tale proposito che l’Islam è nato con Maometto e, con esattezza, viene fatto risalire al 622 d.C., anno della sua Egira, ovvero il trasferimento a Medina e della diffusione massiccia della dottrina. Il segno della mezzaluna che in moltissime occasioni era accompagnato dal simbolo di una stella risale, nelle prime testimonianze, al regno dei Moabiti, popolazione che risiedeva sulle sponde del Mar Morto già dal 14° al 5° secolo a.C. Il simbolo venne ulteriormente rintracciato tra le popolazioni di quella regione fino ad entrare a far parte della mitologia Babilonese. Il significato di quei simboli, in quelle culture è molto incerto. Gli studi più accreditati ipotizzano una proposizione dell’immagine della prosperità e del Dio in quanto sempre raffigurati o su monete reali o accanto a simboli di natura religiosa.

L’adozione da parte islamica

L’adozione nell'islamismo di tale simbolo è oggetto di molte ipotesi, sia per gli aspetti religiosi che sono profondamente connaturati in quella cultura, che per gli aspetti politici, in quanto simbolo presente sulle bandiere di molti stati islamici. Quella più accreditata riguarda l’assedio della città di Bisanzio, avvenuto nel 340 a.C. da parte di Filippo il Macedone il quale, complice una “falce di luna crescente”, venne scoperto e pertanto la città riuscì a salvarsi dall’attacco. Da allora il simbolo della mezzaluna fu scolpito dappertutto, in particolare sulle mura, quale simbolo di fortuna e ringraziamento alle divinità. Furono poi gli Ottomani con Maometto che, dopo la conquista della città, decisero di utilizzarlo anche loro come simbolo, ritenendolo un segno di grande importanza.
Tuttavia la parte più conservatrice e scolastica dell’Islam rifiuta tale simbolo in quanto proveniente da culture ritenute pagane. Infatti, a tal proposito, la mezzaluna non appare ad esempio nelle bandiere di Arabia Saudita e Iran. Altri invece ne hanno pienamente assimilato il significato, addirittura significandovi nella sua forma aperta un simbolo di vicinanza alla resurrezione nella fede e facendo notare come ad esempio, la lettera dell’alfabeto arabo corrispondente alla nostra “N” (nūn), la più usata nelle sure del Corano, sia molto simile come grafia proprio ad una falce di luna crescente con una stella in alto. Va ricordato inoltre che la luna crescente è simbolo di inizio del mese nel calendario musulmano (che dura 354 giorni) e ricordi, idealmente, l’inizio dell’Egira di Maometto e quindi, l’inizio stesso dell’Islam, così come dichiarato ad esempio nel libretto “The Libyan Flag & The National Anthem”, edito dal Ministero dell’Informazione libico nel 1956.