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La dieta a zona: regole della zona, pregi e difetti

L'estate si avvicina e ciascuno di noi, guardandosi allo specchio, nota con più attenzione gli inestetismi del proprio corpo, i difetti e i chili in eccesso. Così si corre in palestra, si cominciano le diete a casa, si va dal dietologo o dal nutrizionista e si popolano i centri estetici.

Diete: manuali per l'uso

La prima cosa a cui si pensa è correggere l'alimentazione e quindi si prova a seguire una dieta dimagrante per eliminare i chili in eccesso.
Esistono diete dimagranti di tutti i tipi: diete a zone, dieta ipocalorica, dieta mediterranea, dieta dissociata, dieta metabolica, dieta del minestrone, dieta della pasta o del gelato e tante altre. Ciascuno deve capire qual è la dieta più adatta alle esigenze del proprio corpo in base al numero di chili da perdere, ad eventuali problemi di colesterolo, ormonali, di pressione arteriosa, di diabete. Proprio per questo non è ideale seguire diete destinate ad altre persone (prese da una rivista o da internet), ma è preferibile farne creare appositamente per se da dietologi o nutrizionisti.

La dieta a zone

Una dieta molto particolare è la dieta a zone, che può essere una dieta nel vero senso della parola. La dieta a zone è un corretto modo di alimentarsi, senza assunzione di farmaci per il dimagrimento.
La dieta a zone ha origine in America dal medico biochimico Barry Sears ed è ideale per eliminare massa grassa e liquidi in eccesso, combattendo la ritenzione idrica attraverso la perfetta combinazione e assunzione tra carboidrati, grassi, proteine e regolando ed equilibrando la produzione ormonale. Si tratta di un percorso salutistico facile da seguire in casa, basta un po di buona volontà. Non è la solita dieta basata sul numero di calorie, ma è basata sulla corretta produzione di ormoni, con cui il nostro corpo reagisce all'alimentazione.
Proprio per questo Sears parla di "blocchi", ovvero l'equilibrio perfetto tra i cibi da assumere durante la giornata, non facili da capire immediatamente.
Il numero minimo di blocchi giornalieri è 11, ma la quantità varia ovviamente a seconda del calcolo del proprio fabbisogno giornaliero personale. Un blocco è un insieme di tre mini-blocchi: uno costituito da proteine, uno da carboidrati e uno da grassi.
Per esempio un pranzo sarà costituito da più blocchi, mentre uno spuntino sarà formato da più blocchi. Ogni blocco corrisponde a poco meno di 100 kcal. Non farà solo perdere chili e liquidi, ma permetterà di stare in salute, combattendo il colesterolo, tenendo il cuore in salute, equilibrando l'assunzione degli alimenti. Migliorerà l'umore, la tonicità muscolare, la circolazione del sangue, aumenterà le difese immunitarie, contrasterà i processi di invecchiamento..
Ma ricordate: nessuna dieta sarà mai abbastanza efficace se verrà fatta solo a tavola: dieta, movimento, benessere psicofisico sono una ricetta perfetta per ottenere buoni risultati.

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