La fame e la sete DVD, recensione e trama

Al suo secondo film, Antonio Albanese, si conferma come uno dei migliori attori comici del panorama cinematografico italiano. Un film per ridere e... se si ha tempo, riflettere!

Trama

La morte di un barbiere siciliano è l'occasione per una rimpatriata di famiglia. I suoi tre figli partono dai propri luoghi di lavoro per celebrare il funerale del padre. Sono tre persone completamente diverse: Ivo è un industriale brianzolo che si è perfettamente calato nella sua nuova realtà dimenticando e ripudiando le proprie origini. Alex è il classico perditempo meridionale che in mancanza di un occupazione reale si autodefinisce "libero professionista". Pacifico è un signor nessuno, insegnate di latino e completamente succube della moglie. Piccolo particolare: di lui si sono dimenticati tutti! Infatti riceve la notizia della morte del padre da... fonte anonima. Durante il viaggio Ivo ha una disavventura con un autostoppista e finisce per trovarsi imbarcato su una nave diretta in Albania. Nel frattempo in Sicilia l'unico pensiero di Alex è di assicurarsi l'eredità paterna che però sembra essere destinata ad un misterioso "zu alfio". Arriva inaspettato Pacifico di cui tutti si erano dimenticati. Mite e silenzioso si ricorda di un suo vecchio amore. La donna sembra essere l'unica persona a non essersi dimenticata di lui. Ma arriva il momento di celebrare il funerale e così, mentre si aspetta Ivo, Alex inaugura la sua mostra fotografica. E Pacifico si presenta alla porta della sua amata con un vassoio di cannoli siciliani...

La mia opinione...

Riprendendo la lezione della commedia all'Italiana Albanese rifugge dalla risata fine a se stessa e sceglie invece una formula che gli è più congeniale: la rappresentazione degli stereotipi italiani per riflettere allegramente sulla nostra società. E' un umorismo mai scontato e sempre gradevole, che anche senza tirare in ballo facili volgarità riesce a divertire con gusto dall'inizio alla fine. La critica ha posto l'accento sulla mancanza di una struttura ben definita, su un ritmo a volte sconnesso, ma... non è detto che si debbano sempre applicare dei criteri così ferrei e tecnici al giudizio di un film. Tanto più se, come in questo caso, si tratta di una semplice commedia che, senza presunzione, ha il solo scopo dichiarato di divertire. E se c'è tempo riflettere...un pò!