La visita ginecologica: in cosa consiste?

Prevenire è meglio che curare, ecco perché è consigliabile che ogni donna faccia una visita ginecologica almeno una volta all'anno, specie poi se si è sessualmente attive.

L'importanza della visita

Spesso l'ignoranza porta a trascurare questa banale visita, invece molto importante per la donna, proprio per prevenire malattie come il tumore del collo dell'utero o il papilloma virus.
Se non si ha un ginecologo di fiducia, ci si può affidare alle cure dei consultori o degli ospedali, dove si possono trovare specialisti nel settore ginecologico di alto livello.
La visita ginecologica non deve essere vissuta come un'esperienza dolorosa perché non lo è affatto, specie se ci si affida a un bravo professionista.

La visita

È preferibile effettuare la visita ginecologica in assenza del ciclo mestruale, almeno 7 giorni dopo la fine del flusso.
Se la donna non è vergine, la visita si svolge nel seguente modo: la donna si mette in posizione ginecologica e lo specialista valuta, tramite l'esame bimanuale, ovvero inserendo il dito medio e l'indice e premendo con l'altra mano sull'addome, la forma, consistenza, posizione e attività contrattile dell'utero. Spostandosi verso sinistra e destra valuterà le tube e le ovaie. Questa è la prima fase, quella successiva sarà una valutazione ecografica tramite sonda trans-vaginale, con cui visualizzerà l'utero nel suo interno, l'eventuale presenza di fibromi e il collo dell'utero.
Per una accurata visita in genere si procede anche facendo il paptest, con l'inserimento di uno speculum, strumento con cui si valuta meglio il collo dell'utero ed eventuali anomalie come infiammazioni. È consigliabile fare il pap test almeno una volta l'anno; esso è lo strumento con cui si diagnostica precocemente l'HPV, l'agente eziologico responsabile del tumore del collo dell'utero. Raramente il virus dell'hpv si trova nell'ano, sviluppando così il tumore in questa zona. È consigliabile qui anche una visita ano-ginecologica.
Nel caso di verginità, la visita sarà fatta con ecografica pelvica.
Come detto in precedenza è consigliabile una visita almeno una volta l'anno, tranne in casi particolari come: - sospetta prima gravidanza
- rigonfiamento delle ghiandole vaginali (come ad esempio le ghiandole di Bartolini)
- dolore relativo alla vagina o alle grandi labbra
- algia pelvica
- inizio attività sessuale
- per assumere un contraccettivo. Sul portale Ginecologia.it è possibile ricevere informazioni utili circa il mondo ostetrico e ginecologico; è presente inoltre anche una sezione forum dove poter confrontarsi e fare domande su argomenti inerenti alla ginecologia.