Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Laura Pausini - Primavera in anticipo: recensione dell'album

Una delle icone più riconosciute della scena musicale italiana; sicuramente la più venduta e famosa. Andiamo a scoprire il 12° album della sua carriera, 8° per quel che riguarda brani inediti.

Laura Pausini

Laura Pausini nasce a Faenza nel 1974. È a tutti gli effetti, oggi, una delle poche, se non la sola, vera star italiana internazionale, per quel che riguarda la muscia pop o "leggera". L'anno della consacrazione avviene nel 1993, quando con il brano La solitudine vince Il Festival della canzone italiana di San Remo nella categoria delle giovani proposte. Da lì al successo, nazionale prima e internazionale poi, il passo è breve. Il riconoscimento più alto è sicuramente il Grammy Awards ottenuto nella categoria miglior album pop latino, poiché la cantautrice romagnola ha quasi sempre accompagnato alla versione italiana dei sui dischi, quella in spagnolo, consacrandosi così anche nei paesi dell'America latina. Memorabili i suoi concerti in Argentina, Brasile e in Messico, allo stadio Azteca.
Alla grande presenza scenica, dove la sua grinta la fa da padrone, la critica muove però, a volte, giustissime osservazioni alla qualità dei suoi testi, talvolta ridondanti e melensi.

Primavera in anticipo

L'album Primavera in anticpo è l'ottavo album di inediti, uscito sul mercato dopo Io canto, raccolta di cover con le quali la Pausini si era cimentata due anni prima con grande successo di pubblico.
Per la prima volta, seppure anticipata di soli tre giorni, esce dapprima la versione in spagnolo, Primavera anticipada, per poi essere distribuito in oltre 40 paesi.
Il primo singolo è Invece no, dove ritornano tutti i temi classici della produzione della cantante, melodie semplici, l'amore, facile orecchiabilità; componenti che ritornano in ogni brano dell'album, composto da ben 16 traccie.
Segue Primavera in anticipo, dove è presente anche una seconda versione accanto a uno degli artisti emergenti della scena Brit pop, James Blunt.
Su questa scia si posizionano le balate romantico sentimentali Ogni colore al cielo, Mille braccia e Un fatto ovvio.
Quasi assente il tentativo di distaccarsi dai soliti clichè che hanno caratterizzato la produzione della Pausini, restando ancorata a una tradizione che però non ha saputo dare i frutti sperati; anche se da una parte la critica sancisce quasi all'unanimatà questo come il disco più maturo della cantautrice.
Il tour che ha accompagnato l'uscita è durato per tutto il 2009, un World tour partito dall'Italia per approdare in Europa sino alle due Americhe.
È entrato nella top 10 in Italia, Argentina, Svizzera, Austria, Stati Uniti e Messico.

Stessi articoli di categoria Musica e Concerti

I più grandi successi del Festival di Sanremo

I più grandi successi del festival di sanremo

Paradossalmente i più grandi successi del festival di sanremo, non sono sempre le canzoni vincitrici, e 60 anni di storia della musica italiana lo dimostrano.