Pas encore inscrit ? Creez un Overblog!

Créer mon blog

Leve e punto d'equilibrio: definizioni ed esempi

In fisica, una leva è una macchina semplice in grado di trasformare il movimento. Il principio della leva prevede l’esistenza di due bracci; il braccio della forza, al quale bisogna applicare una determinata forza, e il braccio della resistenza, che resiste alla forza applicata all’altro braccio. Questi ruotano contemporaneamente dello stesso angolo e alla stessa velocità angolare e si incontrano in un punto fisso detto fulcro attorno al quale vengono fatti ruotare. Il principio delle leve si basa sui momenti torcenti dei bracci e delle forze ad essi applicate.

Le leve

Una prima classificazione di leve può essere fatta paragonando le forze. Se la forza da applicare è maggiore della resistenza la leva si dice svantaggiosa. Se, al contrario, la forza da applicare è minore alla resistenza, la leva è vantaggiosa. Se le forze in gioco sono uguali, e di conseguenza anche i due bracci, la leva si dice indifferente.
Un'altra classificazione può essere fatta in base alla posizione del fulcro. Se il fulcro si trova tra i punti di applicazione delle forze, questa è una leva di prima specie. Questa potrà essere vantaggiosa, svantaggiosa o indifferente. Un esempio può essere un remo o un paio di forbici. Una leva di seconda specie ha, invece, la forza di resistenza tra il fulcro e la forza applicata. Questa leva è sempre vantaggiosa (il braccio della forza è sempre più lungo del braccio della resistenza). Un esempio è la comune carriola o lo schiaccianoci. Il discorso opposto vale, invece, per le leve di terza specie, con la forza applicata posizionata tra la resistenza e il fulcro. Un esempio è una comune pinzetta o lo stesso braccio umano, considerando come fulcro il gomito, come forza applicata il bicipite e come resistenza il peso dell’oggetto nella mano.

Punto di equilibrio

Parlando di forze e leve, arriviamo a definire l’equilibrio come il punto in cui il momento di una coppia di forze è nullo. Nello specifico, se il prodotto tra braccio della forza e la forza applicata è uguale al prodotto tra braccio della resistenza e forza resistente, si avrà una situazione di equilibrio.
Allungando il discorso al corpo rigido (la statica del corpo rigido) un corpo è in equilibrio se la sommatoria delle forze che agiscono su di esse è nulla e se la sommatoria dei momenti è nulla. Prendiamo come esempio un quadro, avente come fulcro il chiodo a cui è appeso e come forza applicata il proprio peso (applicato quindi nel centro di massa). Il quadro sarà in equilibrio quando il centro di massa si troverà esattamente sotto il chiodo perché in quella situazione il braccio della forza è nullo e, di conseguenza, anche il momento torcente.

Articles de la même catégorie Fisica e Ingegneria

Sistemi di automazione per impianti elettrici: funzionamento

Sistemi di automazione per impianti elettrici: funzionamento

La visione futuristica che abbiamo di un ufficio, casa o di qualsiasi altro locale è quella che sia completamente controllabile elettronicamente a distanza. Ogni strumento, apparecchiatura ed elettrodomestico sarà comandato con semplicità senza dover essere fisicamente presenti.
Prove non distruttive: definizione e principali applicazioni

Prove non distruttive: definizione e principali applicazioni

Le prove non distruttive (Non Destructive Tests) sono procedure sperimentali impiegate al fine di valutare: l’integrità di un materiale, un componente, una struttura complessa; alcune caratteristiche geometriche (per es. lo spessore). Queste procedure hanno la fondamentale caratteristica di non distruggere o danneggiare il prodotto sottoposto a esame. Lo scopo dei controlli non distruttivi è quello di emettere un giudizio di accettazione/rifiuto di un materiale o di un componente; a tale fine il controllo deve individuare eventuali fratture o micro-fratture presenti nel prodotto oggetto di verifica.
Gli impianti solari termici: da cosa sono costituiti e come sono progettati?

Gli impianti solari termici: da cosa sono costituiti e come sono progettati?

Gli impianti solari termici sono costituiti da un sistema di pannelli o collettori solari che assorbono energia dalla diretta irradiazione dei raggi solari. L'energia immagazzinata sotto forma di calore viene conservata in accumulatori per poter essere utilizzata al momento opportuno.