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Little Miss Sunshine Dvd: recensione

Gli Hoover non sono la classica famigliola americana, ma un bizzarro insieme di personaggi decisamente sui generis.

Little Miss Sunshine

Richard è il capofamiglia, un esperto di management ed un motivatore che però rischia la bancarotta. Sua moglie Sheryl è la classica casalinga sempre indaffarata, ma altrettanto disponibile che affida ai successi del marito la speranza di crescita sociale. Sarà lei a decidere di allargare la famiglia accogliendo in casa il fratello omosessuale reduce da una bruttissima delusione amorosa che lo porterà a tentare il suicidio. Per questo motivo dovrà essere tenuto sempre sotto controllo.
Compito che assolverà malvolentieri suo nipote Dwayne, giovane appassionato della letteratura di Nietzsche e deciso a proseguire il suo sciopero della parola fino a quando non riuscirà ad accedere all'accademia di aeronautica.
Dwayne ha una sorella, la piccola Olive con un solo sogno in testa: partecipare ad un concorso di bellezza.
Completa questa famiglia allargata il nonno Edwin, allontanato dalla casa di riposo perché sorpreso a sniffare cocaina, suo vecchio vizio assieme a quello dell'abuso di alcol. Il sogno di Olive inaspettatamente si può avverare, la bambina infatti parteciperà alle finali nazionali di Little Miss Sunshine, che si terranno in California. Un viaggio in aereo è un costo che gli Hoover non possono sostenere ed è così che l'avventura avrà inizio a bordo di uno scassato pulmino giallo.
Parte così un road movie assurdo ed esilarante che metterà a nudo vicende e comportamenti di una famiglia politicamente scorretta e dotata di una buona dose di cinismo. Il film infatti, in più di una occasione, è una graffiante critica nei confronti di tanti aspetti della mentalità americana. A partire dall'allontanare i cosiddetti perdenti, i disadattati e tutte le persone comunemente considerate diverse. Little Miss Sunshine è una commedia solo apparentemente sgangherata. In realtà il film scorre piacevolmente e senza intoppi, riuscendo a regalare dei momenti di pura ilarità. Più di una volta infatti capita di assistere ad episodi veramente coinvolgenti e divertenti grazie alla comicità fisica e verbale dei protagonisti.
Va indubbiamente riconosciuto il merito ai due abili registi, Jonathan Dayton e la moglie Valerie Faris, di aver sapientemente amalgamato tutti questi ingredienti realizzando così una divertente commedia.

Aspetti positivi

Punto di forza del film è sicuramente un cast di tutto rispetto e ben affiatato. Pur non molto conosciuti dal grande pubblico, gli attori risultano essere la scelta vincente per la buona riuscita del film. In particolare è irresistibile il personaggio del nonno, magistralmente interpretato da Alan Arkin.

Aspetti negativi

Difficile trovare degli aspetti negativi in questa riuscitissima commedia, splendida rivelazione del 2006. Lo testimoniano i numerosi premi vinti a cominciare dai due oscar assegnati nel 2007 (miglior attore non protagonista e miglior sceneggiatura).

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