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Malattie e parassiti delle piante da appartamento

Avere delle piante in casa, oltre che a renderla più bella e accogliente, fa star meglio chi le guarda e le ammira. Si dice che le piante comunichino e che riescano a capire lo stato d’animo delle persone quando gli si parla. Purtroppo, in quanto vive, le piante, sono soggette ad ammalarsi, le cause possono essere tante, dalla quantità di acqua al tipo di terreno non idoneo, oppure, molto spesso, causa parassiti. Come comportarsi?

Parassiti animali

I parassiti si possono dividere in due categorie: parassiti animali e passiti vegetali. Tra i parassiti animali, i più comuni sono: AFIDI o PIDOCCHI, di colore verde, nero o giallo, questi parassiti succhiano la linfa dei piccoli germogli, fino a completo esaurimento dei tessuti. Per liberarsi di questi parassiti, bisogna innanzi tutto pulire le parti attaccate con una soluzione composta da acqua e Marsiglia, per poi ripassare con solo acqua. Volendo si può usare dopo la pulizia, un insetticida: l’aficida, nei negozi di fiori o nelle serre sono facili da trovare. Leggere attentamente le avvertenze, in quanto tossici. COCCINIGLIE, tra gli insetti più difficili da combattere, in quanto in alcuni stadi della propria vita si proteggono con lanugine o vere e proprie corazze. Secondo la specie, può apparire come mezzo grano di pepe o come piccolo fiocco di ovatta e generalmente si trova sulla parte inferiore delle foglie o sui fusti. Le cocciniglie si possono togliere con un batuffolo imbevuto di alcol o con un vecchio spazzolino. Per chi invece desidera utilizzare i prodotti chimici, usare un anti-cocciniglia, specifici per questo parassita. RAGHETTI o ACCARI, di colore giallastro o rossastro, vivono benissimo nella parte inferiore delle piante d’appartamento. Molto piccoli, ci si accorge della loro presenza quando la foglia della pianta inizia a ingiallire. Per combatterli si usa acqua e sapone o lo specifico acaricida.

Parassiti vegetali

Tra i parassiti vegetali i più comuni sono: MUFFA GRIGIA o BOTRITE, è un fungo che attacca la pianta con troppa umidità e poca aereazione. La pianta mostra macchie marce sulle foglie e sul fusto. Se non curata, col tempo si ricopre di una muffa grigiastra. Per curarla, bisogna togliere tutte le parti colpite dalla muffa e usare un prodotto anticrittogamico. MUFFA BIANCA o OIDIO, appare su foglie, fusto e boccioli, come una coltre leggera e biancastra. Le prime manifestazioni sono delle macchie circolari sulla parte superiori delle foglie, anche in questo caso, bisogna usare un prodotto anticrittogamico. RUGGINE, appare come una massa polverosa di color arancione, che si sviluppa su foglie e fusto. Causata dall’umidità e dalla pessima aereazione. Per curar la pianta, anche con la ruggine bisogna togliere le parti colpite dalla malattia e usare un prodotto anticrittogamico.

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