Manutenzione impianti termici: regole e leggi

Le normative che disciplinano gli impianti di riscaldamento sono distinte a seconda della potenza in Kw dell'impianto termico, suddivisi fra inferiori ai 35 Kw e superiori.

Impianti con potenza inferiore ai 35 Kw

In questo caso si tratta dell'impianto autonomo ovvero quello relativo ai fabbricati unifamiliari e quello delle caldaie autonome da appartamento. Il responsabile dell'impianto, che risponde, per legge, per la sicurezza, è l'occupante a qualsiasi titolo (proprietario o inquilino) dell'alloggio. Gli obblighi si possono così elencare: 1. compilare e mantenere aggiornato il libretto di impianto, che deve essere a disposizione per i controlli effettuati;
2. far effettuare tutte le verifiche relative alla combustione una volta ogni due anni;
3. far effettuare la manutenzione durante il periodo di riscaldamento con periodicità minima annuale;
4. far pervenire, tramite dichiarazione biennale alla Provincia competente per territorio, i risultati delle verifiche effettuate rilasciando un bollino che certifica il superamento dei controlli. Le verifiche da fare, da parte di un tecnico specializzato che sia in grado di rilasciare l'apposita certificazione, sono molteplici, ma oltre a garantire la sicurezza serviranno a non sprecare energia. Il libretto di impianto è il documento identificativo della caldaia e contiene, oltre ai dati del proprietario, dell'installatore e del responsabile della manutenzione, la sua descrizione tecnica, nonché il resoconto delle operazioni di manutenzione, delle verifiche strumentali e degli eventuali controlli degli organi preposti.
Deve essere compilato dall'installatore per le caldaie nuove e dal responsabile per quelle esistenti.

Impianti con potenza superiore ai 35 Kw

Negli impianti termici con potenza superiore ai 35 Kw il responsabile sarà individuato nell'amministratore del condominio, se di condominio si tratta, o del proprietario dello stabile.
L'amministratore potrà individuare e proporre al condominio la nomina di un terzo responsabile ovvero un incaricato di una ditta certificata che si occuperà delle revisioni periodiche e rilascerà le certificazioni previste.
Il proprietario dello stabile potrà nominarlo autonomamente secondo gli stessi principi.
Per ogni impianto di riscaldamento centralizzato andrà prescelto anche un responsabile che, apponendo la propria firma sul libretto di centrale, ne risponderà per sicurezza e manutenzione.
Fra i suoi compiti ci sono quelli di:
1. esporre i cartelli indicanti il periodo di funzionamento;
2. compilare e mantenere aggiornato il libretto di centrale;
3. effettuare, almeno due volte all'anno, tutte le verifiche di combustione prescritte, garantendo quindi un'accurata manutenzione secondo il piano di verifica che prevede una check list da seguire obbligatoriamente. Il libretto di centrale, prima citato, è l'equivalente del libretto di impianto nei casi in cui si superino i 35 Kw di potenza e riporta tutti i dati compresi quelli del responsabile della manutenzione.