Mobili Luigi XV, consigli su come riconoscere gli autentici da quelli in stile
Caratteristiche dei mobili Luigi XV e come riconoscerli
Qualche premessa d'obbligo
I mobili cosiddetti Luigi XV sono in stile rococò, caratterizzato da mobili più piccoli, leggeri, raffinati rispetto a quelli classici o barocchi, con gambe incurvate a S o a capriolo e piedi a zoccolo o a ricciolo. I legni sono pregiati ed esotici (palissandro, mogano, amaranto), intarsiati con fiori, volute e motivi a rocaille, che sono inseriti un po' dappertutto e rappresentano quasi il leit motiv dei mobili del '700. La vita di corte a Versailles, dove nascono, è salottiera e, quindi, più comoda: vengono realizzati nuovi tipi di sedie, poltrone, ottomane e sofà, tavoli tondi e leggeri, armadi bassi e angoliere. Il mobile più famoso di quest'epoca, però, è sicuramente lo scrittoio a cilindro di Luigi XV, tanto che questa nuova scrivania venne immediatamente richiesta dalla gente alla moda. Gli arredi in stile Luigi XV riprendono molto da vicino le caratteristiche estetiche dei mobili dell'epoca, ma, a differenza dei falsi, sono facilmente riconoscibili come imitazioni.
Alcuni consigli per riconoscerli
Per riconoscere i mobili autentici da quelli in stile o addirittura dai falsi è necessario studiare con attenzione il pezzo che abbiamo davanti e osservare in modo particolare:
- il legno: col passare del tempo perde umidità e si restringe, quindi si creano delle leggere fessurazioni tra un asse e l'altro visibili soprattutto sulla schiena e sul fondo dei cassetti;
- l'usura: un mobile antico originale ne avrà sicuramente un minimo specialmente nelle parti soggette a sfregamento o nelle traverse di sedie e tavoli;
- i piedi: sono punti di grande sofferenza e quindi, a meno che non siano stati sostituiti, difficilmente saranno perfetti;
- la patina: diventa col tempo setosa e liscia, con colori più tenui e più caldi grazie al processo naturale di ossidazione e agli agenti climatici;
- i chiodi: devono essere fatti a mano, con una testa rettangolare e devono presentare segni di ossidazione;
- i segni lasciati dagli strumenti usati: una sega a mano lascia un segno meno netto rispetto a una elettrica;
- le tavole in legno: devono essere piuttosto spesse e, se una parte generosa della struttura è costituita da un'asse unica, senza giunture, il mobile è quasi sicuramente autentico;
- macchie: più ce ne sono e più è probabile che si tratti di un mobile antico;
- finiture e maniglieria: devono presentare zone opache in corrispondenza delle parti toccate più frequentemente;
- i buchi dei tarli: la presenza di qualche foro è un buon segno;
- il prezzo: ovviamente più il mobile è antico e più costa, quindi è il caso di diffidare di coloro che offrono mobili a prezzi bassi spacciandoli per autentici.