NVIDIA AGP: un tuffo nel passato

Andiamo a rivedere un po' le tappe di questa interfaccia che ha cambiato l'approccio alla grafica di sistema.

Nvidia e l'AGP

Era il 1996 quando Nvidia introdusse, per la prima volta, delle schede grafiche che potevano sfruttare l'interfaccia AGP (Accelerated Graphics Port). Il nuovo tipo di interfaccia consentiva un miglioramento delle prestazioni rispetto alla normale connessione PCI. In particolare, le connessioni più veloci consentivano uno spostamento più rapido e ottimizzato dei dati tra il sottosistema grafico, la memoria e la CPU. Rispetto a un normale slot PCI la prima versione della connessione AGP (la 1.0) raggiungeva la velocità di 266 MB/s (il doppio rispetto al PCI). In modalità 2x, invece, il bus era in grado di raggiungere i 533 MB/s riuscendo a effettuare due trasferimenti per ciclo di clock. Uno tra i primi chipset Nvidia in grado di gestire il bus AGP fu Nvidia RIVA 128. Con lo sviluppo della versione successiva, cioè l'AGP 2.0, cui diede un forte impulso la stessa Nvidia, si ovviò a un altro problema che affliggeva le schede video dell'epoca: l'alimentazione. La prima versione era alimentata da una tensione di 3.3 volt, l'AGP 2.0 funzionava invece a 1.5 V, limitando così tutti i problemi di surriscaldamento e dissipazione del calore. Con l'AGP 2.0 e con la modalità 4x AGP in particolare, la velocità di trasferimento arrivò a toccare i 1066 MB/s.
L'ultima versione dell'AGP messa in commercio da Nnvidia è l'AGP 3.0 8x, introdotta per sopperire alle sempre più ingenti richieste da parte delle applicazioni grafiche presenti sul mercato. Con l'AGP 8x l'ampiezza di banda del bus grafico è raddoppiata rispetto al 4x, avendo così un sostanziale miglioramento delle prestazioni complessive. Dal punto di vista visivo le novità introdotte si apprezzano soprattutto nelle applicazioni 3D e i giochi che sfruttano la modalità "fly-through". Tra le schede grafiche Nvidia con AGP 8 possiamo citare la: Nvidia TI 4200, la serie MX4000 e andando un po' più indietro nel tempo, la 6600GT e la 7800GS.

La fine di un'epoca?

Nel 2004 ha fatto capolino un nuovo standard, il PCI Express, che in qualche modo è stato concepito come sostituito dell'AGP. Tuttavia lo standard continua a sopravvivere egregiamente nonostante Nvidia abbia più volte in passato annunciato la fine della produzione di chipset in grado di supportarlo. Resta il fatto che ci sono ancora molti possessori di PC, ormai non più recentissimi, che vogliono poter continuare a utilizzare il bus AGP per utilizzare al meglio gli ultimi titoli usciti, specie nell'ambito dei videogiochi.