Nazionale Italiana di Calcio, il passato e il presente

La Nazionale Italiana di Calcio ha un grande potere, quello di unire le persone facendo aumentare in esse l'orgoglio di essere italiani. Le partite delle Nazionale sono infatti l'unica occasione in cui i tifosi sono tutti riuniti sotto un'unica bandiera ed un unico colore, l'azzurro, che colora la sua maglia da gioco.

Il passato della nostra Nazionale

Prima del trionfo più recente in un Campionato del Mondo, ossia quello in Germania del 2006, l'Italia ha vinto altri tre titoli, nel 1934, 1938 e nel 1982, un Torneo Olimpico nel 1936 ed un Campionato Europeo nel 1968, quindi vanta un palmares di tutto rispetto, anche se nella storia recente i titoli sono stati pochi, soprattutto se si tiene conto della grande importanza che riveste il calcio nel nostro paese; una "nota di colore" sul passato: inizialmente la maglia della squadra era bianca, poi nel periodo del fascismo fu addirittura nera, ma durò per poche partite.

L'ultimo trionfo

Nel 2006 la Nazionale Italiana si è laureata Campione del Mondo in terra tedesca, un titolo arrivato abbastanza a sorpresa e forse più bello proprio per questo, una vittoria festeggiata praticamente da un intero paese e che ha regalato gioia ed entusiasmo alla maggior parte degli italiani, ripagandoli dopo alcune delusioni sportive ma non solo. Gli azzurri hanno raggiunto il trionfo grazie ad un buon collettivo che ha seguito le direttive del mister Marcello Lippi, a livello individuale nessuno ha prevalso particolarmente sugli altri, anche se le prestazioni del capitano Fabio Cannavaro, attualmente l'azzurro con più presenze in Nazionale, e di Fabio Grosso, una delle sorprese più piacevoli visto che ha deciso diversi match, hanno permesso alla squadra di avanzare nella competizione.

Il momento attuale

Dopo l'ultimo titolo l'Italia ha registrato una sorta di crollo verticale, la squadra ha conseguito dei risultati sotto le aspettative ed alcuni sono stati piuttosto umilianti, vedi il Campionato Mondiale del 2010 e la Confederation Cup del 2009. Si è così reso necessario il cambio del commissario tecnico, che attualmente è Cesare Prandelli, ma anche un cambio generazionale dei giocatori selezionati, quindi ora siamo in una fase che viene solitamente definita "di transizione" ed attualmente la Nazionale è solamente al nono posto della graduatoria stilata dalla FIFA, il prossimo esame sarà rappresentato dal Campionato Europeo che si svolgerà in Polonia ed Ucraina.