Obbligazioni Enel: caratteristiche del prestito e norme di sottoscrizione

Le obbligazioni Enel sono titoli di credito emessi dal colosso energetico italiano.

Caratteristiche del prestito obbligazionario Enel

Il Consiglio di Amministrazione di Enel nel 2009 aveva deliberato l'emissione di un prestito obbligazionario. Nel 2010 la Consob ha autorizzato l'offerta pubblica e quotato sul Mercato Telematico delle obbligazioni i titoli di Enel S.p.A. a tasso fisso e a tasso variabile. Le obbligazioni erano riservare ai risparmiatori italiani e europei in particolare a francesi, tedeschi e olandesi, per un valore massimo di 2 miliardi di euro.
Il collocamento delle obbligazioni iniziò il 15 febbraio e terminò il 26 febbraio del 2010. I risparmiatori avevano la possibilità di sottoscrivere, rivolgendosi agli incaricati autorizzati da Enel, i titoli con un investimento minimo di 2.000 euro che corrispondevano a 2 obbligazioni con valore nominale di 1.000 euro ciascuna. Tutte le obbligazioni sono andate a ruba. Pertanto il 16 giugno scorso, il Consiglio di Amministrazione di Enel ha deliberato nuovi prestiti obbligazionari fino a 5 milioni di euro da emettere entro e non oltre il 31 dicembre 2012. Il nuovo collocamento di bond Enel è stato dettato non tanto da motivi finanziari ma per la necessità di soddisfare le richieste degli investitori. Gli emettenti potranno essere sia Enel S.p.A che la controllata olandese Enel Financial International N.V.
Gli importi, le scadenze, le valute dei titoli e i relativi tassi di rendimento saranno stabiliti dall'Amministratore Delegato Enel.

Norme di sottoscrizione del prestito obbligazionario Enel

Enel ha deciso di emettere una serie di obbligazioni in quantità limitate, da 100 a 200 milioni di euro per volta, con lo scopo finale di collocare 5 miliardi di euro entro la fine dell'anno. Il valore nominale delle azioni sarà uguale a quello della precedente collocazione con un investimento minimo di 2.000 euro.
La sottoscrizione Enel prevede investimenti a tasso fisso o variabile. La durata dell'investimento sarà a media o lunga scadenza, fino a un massimo di venti anni. L'investimento prevede il rimborso del capitale investito alla scadenza. La negoziazione avviene sul Mot ed è sempre gestito da Borsa Italiana S.p.a.
Gli interessi sulle obbligazioni a reddito fisso verranno corrisposti in via posticipata e il tasso verrà comunicato entro cinque giorni dalla data prevista per la chiusura dell'offerta. Il rendimento sarà stabilito sommando il valore del tasso Mid swap aumentato di ulteriori punti base.
Le obbligazioni a tasso variabile prevedono il pagamento degli interessi semestralmente in via posticipata per tutta la durata del prestito. Il rendimento delle obbligazioni sarà legato al tasso eurobor a sei mesi, maggiorato di ulteriori punti base. Anche in questo caso il valore delle obbligazioni verrà comunicato entro cinque giorni dalla chiusura dell'offerta.
L'adesione non prevede spese e commissioni di sottoscrizioni. Il rendimento è soggetto a ritenuta fiscale del 12,50%.